Il Sindacato Cobas insieme ad una delegazione di lavoratori in cassa integrazione della SIR,azienda che fino al 31.12.2024 ha l'appalto dello scarico del carbone per conto dell'Enel, sarà ricevuto Giovedì 14 Novembre alle ore 9,30 dal Signor Prefetto di Brindisi, Luigi Carnevale, a cui chiederemo il sostegno per un collegamento diretto con il governo nazionale;lo scopo è quello di essere certi che nella legge di bilancio per il 2025 venga previsto il finanziamento per la cassa integrazione per cessata attività.
Questo tipo di cassa integrazione per cessata attività ha la durata di 12 mesi ma viene finanziata anno per anno, per il 2024 tutto è andato bene ed abbiamo fiducia che per il 2025 lo sia altrettanto.
Attualmente 24 lavoratori della SIR legati all'appalto dello scarico del carbone sono in cassa integrazione; altri 50 sono impegnati a presidiare le banchine ormai vuote fino al fine appalto Enel che scade il 31 dicembre, a partire dal 1 Gennaio raggiungeranno i primi 24 in cassa integrazione.
Ricordiamo che il Cobas ha assunto la determinazione che la cassa integrazione deve essere utilizzata per avere tempo per una alternativa occupazionale; unitamente alla richiesta immediata di smantellamento della centrale Enel di Cerano,degli scaricatori di Costa Morena,del nastro trasportatore.
Intanto smantelliamo Cerano creando lavoro, poi insistiamo per non perdere l'occasione per i nuovi investimenti alternativi che ci sono stati prospettati nella riunione in Prefettura il 20 Settembre scorso con i rappresentanti del Ministero e delle possibili nuove aziende.
Le iniziative del Cobas a sostegno di una nuova occupazione continuano ma intanto non perdiamo quello per cui abbiamo lottato.
Per il Cobas Roberto Aprile