Domani saremo in piazza al fianco di CGIL e UIL per manifestare contro un modello di sviluppo miope e ingiusto, messo in campo da un Governo che continua a ignorare le esigenze dei lavoratori e delle lavoratrici, sacrificando diritti fondamentali in nome di una crescita che lascia indietro le persone.

Il rapporto Svimez parla chiaro: nel Mezzogiorno i salari stanno calando del 5,7%, e aumenta drammaticamente il lavoro povero. A fronte di questo, il Governo Meloni non propone alcuna misura efficace per contrastare l'impoverimento diffuso. Anzi, alimenta disuguaglianze che mettono a rischio la coesione sociale dell'intero Paese.

Una situazione ancora più grave nel Sud, dove l'accesso alla sanità pubblica è ormai un miraggio per tanti cittadini. Segno di un sistema sanitario al collasso, soffocato da politiche che comprimono i diritti dei lavoratori e tagliano i servizi essenziali.

A Taranto, la situazione è ancora più drammatica: ambiente e lavoro, due pilastri fondamentali per la dignità e la salute dei cittadini, sono in continua sofferenza. La città vive una crisi ambientale e occupazionale che non trova risposte adeguate da parte delle istituzioni, con conseguenze devastanti sulla qualità della vita e sulle prospettive future di intere famiglie.

Per tutto questo domani saremo in piazza per dire basta a un modello di sviluppo che produce povertà, disuguaglianza e precarietà. Vogliamo salari dignitosi, sanità pubblica accessibile per tutti, e un futuro in cui ambiente e lavoro non siano più in conflitto, ma possano finalmente convivere per garantire giustizia sociale e benessere per tutte e tutti.

Non intendiamo restare a guardare: domani faremo sentire la nostra voce.

 

 

                                                                                 Massimo Serio

                                                                  Presidente provinciale Pd Taranto