La Segreteria Confederale CGIL Brindisi, congiuntamente al Coordinamento Industria  costituito con le categorie FILCTEM, FIOM, FILT, FILCAMS e FLAI, in merito alla Vertenza  del Petrolchimico e della Centrale di Cerano, hanno avviato un percorso di mobilitazione  che prosegue con un calendario di impegni tesi a scongiurare la chiusura del Cracking di  Versalis e lo smantellamento della chimica di base e nuova industrializzazione in campo  energetico. 

Per questo chiediamo a MIMITed ENI:  

di fermare la chiusura e di prolungare le attività del Cracking in Versalis di Brindisi, per non compromettere le attività degli altri impianti di Versalis e delle altre aziende  Basell, Chemgas, Enipower, Brindisi Servizi Generali; 

di avviare tutti i progetti di reindustrializzazione annunciati nei nuovi settori, strategici  per la transizione, senza vincolarli alla chiusura degli impianti esistenti; di sostenere i progetti necessari al rilancio della Ricerca, svolgendo un ruolo attivo  nella Cittadella della Ricerca; 

di sostenere progetti di biorimedio e forestazione urbana.  

Chiediamo inoltre a MIMIT e alla Regione Puglia 

di favorire un Accordo Quadro da sottoscrivere con tutte le aziende coinvolte, nel  perimetro ENEL, al fine di garantire tutti i Lavoratori, diretti e delle aziende  dell’appalto, per riconoscere Ammortizzatori Sociali Straordinari, integrazione al  reddito e percorsi di Formazione e riqualificazione professionale, nell’attesa  dell’Accordo di programma e nuove attività di sviluppo industriale.  

Al fine di sostenere questa visione strategica e queste rivendicazioni abbiamo previsto:  

per il 5 febbraio ’25 una mobilitazione internazionale con il sindacato europeo a  Bruxelles lavoratrici e lavoratori al presidio sotto la sede per Consiglio Europeo per  chiedere alla UE e ai Governi Nazionali di governare e non subire le transizioni,  energetica e digitale, Con le nostre proposte rivendicano investimenti pubblici e  privati, sia a livello di UE che Nazionali, un’agenzia per il finanziamento di specifici  progetti, sostegno all’occupazione e formazione per tutte le lavoratrici e i lavoratori;  

per il 6 febbraio ’25 la partecipazione ai due Tavoli convocati da Regione Puglia, il  primo specifico su Basell, il secondo sui rischi della crisi del Polo Chimico di Brindisi;  per il 17 febbraio ’25 a Brindisi con una iniziativa della CGIL Nazionale, al fine di  coinvolgere i delegati, i lavoratori le istituzioni e i parlamentari.