La Questura di Brindisi ha emesso quattro provvedimenti D.A.SPO., misura che impedisce l’accesso agli stadi su tutto il territorio nazionale in occasione di eventi calcistici, nei confronti di quattro sostenitori del Manfredonia Calcio.
Gli episodi in questione risalgono al 15 dicembre dell’anno scorso, in concomitanza con la partita del Campionato di Serie D tra il “Brindisi Football Club” e il “Manfredonia Calcio 1932”.
Dopo la conclusione dell’incontro, un gruppo di tifosi ospiti, prima di abbandonare lo stadio Fanuzzi, si è reso protagonista di atti vandalici, danneggiando porte, lavandini e altri elementi delle strutture igieniche del settore a loro riservato, arrecando danni significativi.
Le indagini condotte dalla DIGOS, basate sull’analisi dei filmati registrati dal personale della Polizia Scientifica, hanno permesso di individuare i responsabili di tali condotte, considerate lesive dell’ordine pubblico. A seguito di questa ricostruzione, si è proceduto con le necessarie valutazioni di carattere amministrativo.
Dopo un’attenta istruttoria svolta dalla Divisione Anticrimine, il Questore di Brindisi, Giampietro Lionetti, coerentemente con una politica di tolleranza zero verso comportamenti scorretti durante gli eventi sportivi, ha disposto l’applicazione dei quattro provvedimenti D.A.SPO.
Queste misure di prevenzione, della durata di quattro anni, vietano ai soggetti coinvolti di accedere agli stadi e agli impianti sportivi in cui si svolgono partite ufficiali o amichevoli, sia a livello professionistico che dilettantistico, su tutto il territorio nazionale.
Inoltre, il divieto si estende anche alle aree circostanti gli impianti sportivi, nonché alle zone destinate alla sosta, al transito o al trasporto di tifosi e partecipanti agli incontri calcistici.