“Una legge di civiltà – dichiara il Segretario del Partito Democratico Pugliese Domenico De Santis – che garantisce la doppia preferenza di genere. Abbiamo colmato un deficit di democrazia. Da 5 anni eravamo rimasti una delle poche regioni italiane senza la doppia preferenza, e al di là delle divergenze dei giuristi, divisi tra chi riteneva la legge Conte sui poteri sostitutivi ancora valida e chi no, abbiamo messo una pietra miliare sopra questa diatriba giuridica definendo una volta per tutte che si voterà con la doppia preferenza di genere. Quindi i pugliesi potranno esprimere due preferenze di sesso differente” – continua De Santis – “Anche noi avremmo voluto l’esclusione delle liste che non presentano il 60% e 40%, ma non c’erano i numeri per una maggioranza in aula, avremmo rischiato di affossare l’intera legge, come già avvenuto tre volte nella precedente legislatura, infatti il consiglio regionale non è stato in grado di approvare la doppia preferenza di genere, tant’è che fu il Governo Conte ad esercitare il potere sostitutivo” – dice De Santis – “Oggi abbiamo fatto un primo grande passo verso la parità di genere, siamo pronti a fare il secondo. Se si trova una maggioranza, siamo pronti a tornare in aula per escludere le liste che presentano liste 60-40. Come Partito Democratico faremo liste divise equamente tra donne e uomini e proveremo ad eleggere il maggior numero di donne nel prossimo consiglio regionale” – conclude il Segretario dei dem.