La riserva di Torre Guaceto è stata tappa della staffetta per la promozione della via Appia, patrimonio UNESCO, che partendo ieri da Brindisi terminerà il 27 aprile a Bari. L’iniziativa di Università del Salento, Fiab apulo lucano, Legambiente Puglia e WWF punta a far vivere il patrimonio locale in sella alle due ruote.

L’iniziativa è il frutto della contaminazione e collaborazione tra gli Enti e i Comuni della fascia costiera, l’Università del Salento e le organizzazioni ambientaliste Fiab (coordinamento apulo lucano), Legambiente Puglia e WWF.
Ad accogliere i visitatori presso il centro recupero tartarughe marine di Torre Guaceto, i rappresentanti del Consorzio di Gestione dell’area protetta, il presidente Rocky Malatesta ed il direttore Alessandro Ciccolella, con l’obbiettivo di sensibilizzare l’utenza sulla necessità di assunzione di uno stile di vita sostenibile che rispetti il mare, la terra e le loro creature, attraverso scelte responsabili tanto in natura, quanto a tavola.

Hanno preso parte all’evento il rettore dell’Università del Salento, Fabio Pollice, per Fiab Mesagne, Cicloamici, Antonio Licciulli, per il coordinamento Fiab Puglia, Francesco Venezia.
“La prima parte di questa passeggiata lungo l’Appia Traiana non poteva non concludersi in un luogo più simbolico di Torre Guaceto, perché qui si concentrano non soltanto delle bellezze
naturalistiche uniche, ma anche un sito archeologico fondamentale dell’Età del Bronzo – ha dichiarato il rettore Pollice – e tante iniziative che sono modelli internazionali di cura degli habitat naturali. È incredibile, in questo angolo della Puglia e del Mediterraneo c’è una ricchezza impressionante, ecco perché venire qui è un modo per contribuire alla valorizzazione di questo luogo. Forse il nostro è un gesto soltanto simbolico, ma abbiamo scelto di fare tappa a Torre Guaceto per dire a tutta la popolazione pugliese: riappropriatevi di questo luogo fantastico che merita un grande rispetto da parte di tutti noi ed un investimento affettivo e patrimoniale”.
