A seguito di quanto si apprende dalla stampa locale, in anticipo rispetto a qualsiasi comunicazione ufficiale non ancora pervenuta, la scrivente, in qualità di capofila dell’ATI che ha presentato l’offerta per il bando di gara in questione, precisa che allo stato attuale tutte le aziende dell’ATI sono in regola con il DURC così come certificato.

In questa fase, benché sussistessero già profonde riflessioni sull’opportunità di dare concretamente seguito all’offerta per l’affidamento della struttura del compendio denominato “Cala Materdomini – Bocche di Puglia”, visti i consistenti ritardi sull’espletamento delle procedure di gara e gli ingenti danni che hanno fatto lievitare i costi di ripristino e ristrutturazione, la scrivente, in accordo con le aziende dell’ATI, valuta di opporsi in tutte le opportuni sedi alla forzata decisione degli organi amministrativi che hanno portato all’esclusione al fine anche di tutelare il buon nome delle società stesse.

Altresì si procederà con le relative denunce penali su alcuni soggetti esagitati che, in violazione alla normativa sulla privacy hanno rilasciato dichiarazioni mendaci sull’azienda oltrepassando il limite della diffamazione.

La scrivente che ha già altri appalti pubblici in essere, nella prospettiva di un’ulteriore crescita ed a testimoniare la qualità imprenditoriale del progetto, sta già elaborando la documentazione necessaria a partecipare ad altri bandi di gara per la gestione di strutture ricettive che comprendono le attività di bar e ristorazione come quella relativa alla gestione del Bar dell’Ospedale Perrino di prossima scadenza.

 

Mede srls