Seconda giornata  dell’ Adriatic  Cup  a Brindisi, lo spettacolo  in mare dei  bolidi, il motoraduno    e l’esibizione    della  Vertical  Gym. 

Seconda  giornata  dell’ Adriatic   Cup  a  Brindisi,   su  un lungomare  bellissimo, che  domenica sarà  “ irradiato”  dallo spettacolo  delle competizioni  vere  e proprie e la cerimonia  finale con le premiazioni.

Quante  volte si è detto  che il territorio  brindisino, per crescere definitivamente,  ha bisogno  sempre di sinergie, di rapporti, che possono sì, anche consolidare    il valore ( già immenso) di una manifestazione   come  la tappa Mondiale della  Motonautica  nel capoluogo  adriatico.  

Ed allora.   “Porta  d’Oriente”, ad esempio, non è solo   il nome  del  Circolo, della realtà  che per il dodicesimo anno consecutivo  organizza  ( con  Giuseppe Danese) l’Adriatic   Cup,  ma   anche  una simbiosi creata  con  il  motoraduno  ( appunto)  “Porta  d’Oriente” che ha fatto  tappa  all’interno degli eventi collaterali legati  all’evento.

E   tutti i meriti, le  grosse motivazioni di un grande organizzatore  e  imprenditore  come  Giuseppe Danese, si  “specchiano” anche nello scambio  di gagliardetti  e targhe    con  il Direttore del  Motoraduno  GIiuseppe  Molfetta: alle loro spalle  il mare, l’entusiasmo  degli appassionati  e partecipanti .

Prima,e siamo  ancora all’inizio, lo spettacolo   in mare  delle prove cronometrate e libere  dei  piloti  GT30    e F2.

E   in fin dei conti  l’ADRIATIC  CUP , come ogni anno, è  una  “ danza” di emozioni, passione, di attesa,  adrenalina, ed allora  non è  casuale  “ l’ospitalità” dell’ esibizione   acrobatica  di Vertical  Gym, Pole  Dance  e  non solo.

Il tutto,  con la soddisfazione, l’ennesima, evidente  di  Giuseppe Danese, uno che ,davvero, vuol bene  alla sua Brindisi, al  mare, al territorio.

FOTO  MARCELLO ALTOMARE 

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