Confesercenti Ostuni, a nome degli esercenti e delle attività economiche del territorio, esprime profonda solidarietà al sindaco Angelo Pomes e alla sua famiglia per il grave atto intimidatorio subito. Questo gesto vile e inaccettabile non è solo un attacco intimidatorio alla persona del sindaco, ma colpisce l’intera comunità ostunese, minando i valori democratici e il senso di sicurezza che devono essere alla base della convivenza civile.
In un momento in cui Ostuni si afferma come meta turistica e culturale di rilievo, episodi del genere compromettono l’immagine della città e generano un clima di paura e sfiducia che può avere conseguenze dirette anche sul tessuto economico locale.
Questi segnali indicano un clima sociale che va affrontato con fermezza e responsabilità da parte di tutte le istituzioni e della società civile. La paura e l’instabilità minano la fiducia dei cittadini e dei visitatori, con ricadute negative su commercio, turismo e investimenti.
Confesercenti Ostuni invita le autorità competenti a intensificare le indagini e a garantire la sicurezza del territorio, affinché Ostuni possa continuare a essere un luogo accogliente, sereno e prospero.
Gli esercenti ostunesi si stringono attorno al sindaco Pomes, riconoscendone l’impegno per la città e ribadendo il proprio sostegno a ogni azione volta a difendere la legalità, la trasparenza e il rispetto delle istituzioni. Ostuni non si piega alla violenza: reagisce con determinazione, coesione e fiducia nel futuro.