BARI, CENTRI COMMERCIALI A BARI, LE ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA DEGLI AMBULANTI: “NOI DANNEGGIATI DALLA GRANDE DISTRIBUZIONE E DALLE APERTURE DOMENICALI DEGLI IPER”.

IncontroCCIAA_Bari_6Dopo l’interessantissimo incontro tenutosi il 24 febbraio scorso presso la Camera di Commercio di Bari, per discutere del “Nuovo Centro Commerciale di Santa Caterina”, al quale hanno partecipato i massimi dirigenti delle Associazioni di Categoria ma anche di strada quindi, oltre al Presidente della stessa Camera di Commercio, Sandro Ambrosi, anche Chiarelli per Confcommercio, Nicola De Giglio per Confartigianato, Michele Facchini per Confartigianato “Centri Comunali”, Giusepe Rinaldi per Confesercenti, Pasquale Deanna per CNA, Giuseppe Margiotta per Unimpresa Bari, Elio Cosma per Assicompres Bari, Antonio del Giudice per APICOM, Savino Montaruli per IncontroCCIAA_Bari_5ACAB e Unimpresa Bat, Pasquale De Napoli per Associazione Borgo Murattiano, Luigi Catinella per Associazione L.U.C.A., i signori Micella, Lerario, Angarano e Sisto per Ass. Commercianti Via Manzoni, Petit – Samuel Collezioni per Ass. Commercianti Via Piccinni, i signori Vincenzo Lorusso e Giuseppe Boccia per Ass. Commercianti Corso Vittorio Emanuele, Nico Pesce per – Ass. Commercianti De Giosa & Dintorni, è stato il Presidente dell’A.N.V.A. – Confesercenti provinciale Bari, il sig. Giuseppe Rinaldi che ha partecipato al suddetto incontro in rappresentanza del commercio su aree pubbliche barese, a dichiarare: “ho partecipato con entusiasmo all’incontro in Camera di Commercio a Bari ed ho espresso la posizione di Confesercenti e dell’A.N.V.A. (Associazione Nazionale Venditori IncontroCCIAA_Bari_4Ambulanti) fortemente critica rispetto al nuovo ipermercato autorizzato a Santa Caterina. Gli ambulanti dei mercati che si svolgono a Bari, soprattutto il lunedì, sono fortemente penalizzati dai grossi centri commerciali che in quindicina anni hanno sbancato e portato via dal territorio ingenti risorse contribuendo quindi ad impoverirlo, anche socialmente per la morte di migliaia di piccole imprese che erano il fiore all’occhiello anche della nostra bella città di Bari. Credo – ha detto Rinaldi – che sia giunto il tempo di dire basta e di ripristinare un minimo di dignità anche con la reintroduzione di regole in merito alle aperture domenicali. Infatti sono proprio i mercati del lunedì a risentire fortemente di una deregolamentazione selvaggia che ha stravolto IncontroCCIAA_Bari_3anche abitudini familiari e sacralità della domenica. Con le altre Associazioni di Categoria tutte, grazie anche all’abnegazione e all’impegno straordinario di colleghi come l’andriese Savino Montaruli di Unimpresa Bat e Acab, stiamo lavorando senza sosta su tutti i mercati della Provincia di Bari ma anche in altri territori con risultati eccellenti e con una dignità sindacale ritrovata, che sembrava essere perduta. La battaglia contro nuove aperture di ipermercati e contro le aperture domenicali dei centri commerciali ci vede uniti e compatti e questa è la nostra grande forza” – ha concluso il Presidente degli ambulanti baresi.


Gen.le Lettore.

Dall'inizio della emergenza Sanitaria derivata dalla epidemia Covid-19 i giornalisti di brindisilibera.it lavorano senza sosta per dare una informazione precisa e affidabile, ma in questo momento siamo in difficoltà anche noi. Brindisilibera.it è una testata stampa online appartenente alla Associazione Culturale Flashback e si è sempre sostenuta con i grossi sacrifici personali da Giornalisti Freeland, non percedendo provvidenze, contributi, agevolazioni qualsiasi pubbliche o sponsorizzazioni lasciando libera la informazione da qualsiasi influenza commerciale.Ma in questo periodo di emergenza con la situazione che si è venuta a creare le condizioni economiche della associazione non permettono più ancora per lungo tempo di proseguire nella attività. Se sei soddisfatto della nostra conduzione della testata stampa ti chiediamo un aiuto volontario per sostenere le minime spese a cui comunque dobbiamo dar fronte attraverso un gesto simbolico con una donazione..

Ti ringraziamo per l'attenzione.

Condividi: