Una battaglia vinta, dopo mesi di trepidazione e attesa, il sostegno della comunità brindisina e anche una petizione on line e raccolta firme. Quella di Patrizia ( Zoe) che lunedì prossimo torna al lavoro nella zona industriale.
Una battaglia vinta, dopo mesi di trepidazione e attesa, il sostegno della comunità brindisina e anche una petizione on line e raccolta firme. Quella di Patrizia ( Zoe), dopo aver vinto la grande battaglia contro il cancro e essere stata licenziata dalla Basell dopo 25 anni di servizio, professionalità e dedizione all’ azienda. Un’ ingiustizia che la donna non ha mai accettato, condivisa con la Cgil, l’ avvocato Giuseppe Giordano ( che l’ ha sempre seguita passo passo) , movimenti, associazioni, quei cittadini che hanno visto in lei un emblema di ingiustizie nei posti di lavoro. Ma ora Patrizia ce l’ ha fatta e lunedì rientrerà a lavoro, grazie a una soluzione “ufficialmente temporanea” che presto diventerà definitiva. Verso le ore 18 di un pomeriggio che Patrizia ( Zoe) e chi gli vuol bene difficilmente dimenticheranno, è stato siglato l’ accordo ( alla presenza della Segretaria della Cgil Michela Almiento, dei dirigenti Basell e dei rappresentanti della Confindustria Brindisi), presso la sede dell’ Associazione degli Industriali di Brindisi, che prevede la revoca del licenziamento. In sostanza, Patrizia da lunedì prossimo sarà distaccata, per un periodo di sei mesi, presso la società che si occupa dei Servizi Generali nella Zona Industriale e della quale è proprietaria praticamente la Basell. Una soluzione, come detto, che in pratica rappresenta il preludio a quella definitiva, sempre nella Servizi Generali.
Una storia assurda, allucinante, quella di Patrizia, l’ unica ( tra 130 dipendenti) ad essere licenziata, ufficialmente per “ motivazioni legate ad una riorganizzazione aziendale “, come si può ben capire motivazione fuori da ogni logica, subito combattuta dalla donna, l’ avv. Giordano ( sempre convinto e determinato nella vicenda) e dall’ organizzazione sindacale.
E’ facile immaginare, appena appresa la notizia, l’ enorme gioia di Patrizia, insieme alla contentezza di tutta la comunità brindisina ed anche di quella parte della politica ( tra cui il Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola e l’ Assessore Regionale al Mercato del Lavoro Leo Caroli) che si è dimostrata subito sensibile nei riguardi di una vicenda che poi ha avuto un lieto fine. “ Finalmente rientro nella normalità e nel mio lavoro, dopo tre mesi di apnea “ sono state le prime parole di Patrizia, profondamente commossa quando l’ avv. Giuseppe Giordano le ha dato la notizia per telefono.
Ed enorme è la soddisfazione di Giuseppe Giordano, un uomo che da sempre a Brindisi, attraverso il suo impegno e la professione, lotta per le ingiustizie sui posti di lavoro. “ Questa è una vittoria di Patrizia e di tutti noi, che siamo stati sempre al fianco di una donna che ha subito una forte ingiustizia ma non si è mai arresa e ha creduto in una soluzione positiva della vicenda. E’ una vicenda che deve spingere chi è protagonista di ingiustizie o vertenze lavorative a crederci sino all’ ultimo. La dignità del lavoro non ha prezzo”.