Si  è svolto venerdì  scorso  a  Brindisi  presso la Sala conferenze di  Palazzo Nervegna  il  Convegno  organizzato  da    ANISA    “  Arte Liberata  dal  Sequestro  al Museo”.  Quando  si fondono   Cultura,  Arte, Legalità.

A  Brindisi  e nel territorio,  si sta investendo molto  sul significato della Cultura,  quella  con la  C maiuscola,  quella  portata avanti   con una certa umiltà ma nel migliore dei modi,  attraverso   una condivisibile sinergia  tra le migliori  risorse  umane.  E  la Cultura, l’ Arte, possono anche  rappresentare  elementi  basilari  per contrastare  l’ illegalità, le mafie, la criminalità organizzata.

E’  il messaggio  che sta lanciando puntualmente  la mostra  allestita presso  Palazzo  Nervegna  a  Brindisi  ( inaugurata    lo  scorso  mese di dicembre   e  aperta  sino al prossimo  15 febbraio)  “ Arte Liberata”.  In sostanza, un’ importante  collezione   d’arte(  composta   da  69 opere di autori  italiani  e stranieri del   XX  e XXI  secolo)  che  rappresenta  la “redenzione”   da   un sequestro preventivo    nel  contesto  di  un  procedimento   per gravi reati finanziari.  Una collezione  poi  passata   alla gestione  dell’  Agenzia   Nazionale   che  praticamente  ritorna  a disposizione della collettività  sotto  forma  di  contenitore  e raccolta museale.

E  fateci  caso, non è casuale  l’ esposizione della mostra  a Palazzo Nervegna, laddove  l’ Amministrazione  Comunale di Brindisi, le varie associazioni,  intendono continuare  un percorso che vede tante iniziative  e il pieno coinvolgimento della comunità  brindisina.  L’ esposizione  è   curata  da  Beatrice  Bentivoglio   e   organizzata   dal  segretariato  regionale  del Ministero   per i  Beni   e le  Attività   Culturali  in collaborazione   con   l’ Agenzia  Nazionale  per   le   amministrazioni e la destinazione dei beni sequestrati  e confiscati  alla criminalità  organizzata .

E  sui  temi  della mostra, il grande impatto che sta avendo appunto sulla comunità brindisina, si  è svolto  venerdì  scorso  il convegno   “ Arte  Liberata – dal Sequestro al Museo”, organizzato  da  ANISA (  Associazione  Nazionale   Insegnanti   di Storia  dell’ Arte), un vero e proprio  incontro di formazione  e aggiornamento  per  docenti  e cittadini.   ANISA  ( di cui  è segretaria  nazionale  la professoressa  Giovanna Bozzi, docente  di  Storia  dell’ Arte), una bella  realtà  radicata  sui territori con l’ obiettivo   di  valorizzare  e incentivare    l’ educazione alle arti visive in tutti gli ordini scolastici, attraverso   “ progetti di sperimentazione didattica e metodologica.”

Un    evento  che ha visto  una folta partecipazione di pubblico, ulteriore dimostrazione  di come, tutti insieme (  sì, anche attraverso l’ arte e la cultura) si  può combattere  ogni fenomeno di criminalità  organizzata  e illegalità.

Dopo  l’ introduzione  di  Giovanna  Bozzi, vi sono stati  importanti  interventi .   L’ avvocato   Ivana   Coppi ( intervistata  dalla giornalista   e  componente  di  ANISA  Lecce  Maria Agostinacchio); coadiutore   Agenzia  Nazionale  per l’ amministrazione   e la destinazione  dei beni sequestrati  e confiscati alla  criminalità organizzata ;   Carmelo  Cipriani ( docente   di  Storia  dell’ Arte  Moderna  e storico  dell’ Arte) ; l’ Assessore   ai  Servizi Sociali  del Comune  di Brindisi  Isabella  Lettori ;   Roberto  Covolo, Assessore   alla  Programmazione  Economica ;  Mauro  Masiello,  Assessore  alla  Legalità  e  Trasparenza .

La  nostra   Video Intervista   alla  Segretaria  nazionale  ANISA   Giovanna  Bozzi   è esaustiva   sul significato  e importanza    di  “ Arte Liberata – dal  Sequestro  al  Museo”,  una grande iniziativa  di  cui, statene certi, si continuerà  a parlare.

Foto e video  di   Marcello Altomare