Riordino delle funzioni amministrative in materia di valutazioni e autorizzazioni ambientali. Galante (M5S): “Intervento importante, ma approfondire le deleghe in materia di rifiuti”

“Il provvedimento esaminato oggi che disciplina l’organizzazione e le modalità di esercizio delle funzioni amministrative in materia di valutazioni e autorizzazioni ambientali, riordinando l’assegnazione delle deleghe tra Regione, Province e Comuni, è di fondamentale importanza per garantire il riordino delle disposizioni regionali in materia, superando i ritardi e gli aggravi istruttori prodotti dalla frammentazione della disciplina attuale.

Un intervento tanto più necessario in questo periodo in cui le risorse pubbliche, in particolare quelle del PNRR, necessitano di essere spese in maniera efficiente, prevedendo procedure semplificate per la conduzione dei procedimenti. Abbiamo approfittato della presenza della Sezione Autorizzazione Ambientali per avere chiarimenti in merito alla riorganizzazione delle deleghe relative ai procedimenti di autorizzazione degli impianti di gestione dei rifiuti e confidiamo in ulteriori chiarimenti da parte dell’assessore competente nella prossima seduta della Commissione” È quanto dichiara il capogruppo del M5S Marco Galante in seguito all’esame in V Commissione del disegno di legge della Giunta che disciplina l’organizzazione e le modalità di esercizio delle funzioni amministrative in materia di valutazioni e autorizzazioni ambientali.

“Il DDL prevede che la Regione sia competente per i procedimenti di valutazione e autorizzazione relativi a progetti finanziati con risorse pubbliche e a quelli finanziati dal PNRR. Inoltre, con particolare riferimento ai procedimenti relativi agli impianti di gestione dei rifiuti, il DDL precisa che per le installazioni di titolarità pubblica i procedimenti di autorizzazione siano di competenza della Regione. Si evince quindi che  le  Province resteranno competenti per tutti gli impianti privati. Ho chiesto  in Commissione di valutare l’opportunità di ricondurre in capo alla Regione i procedimenti di autorizzazione relativi a tutti gli impianti di gestione dei rifiuti, sia pubblici che privati, anche in considerazione del fatto che in Puglia sono numerosi gli impianti privati e che, in molti casi, tali impianti sono funzionali alla chiusura del ciclo. Questa impostazione garantirebbe lo svolgimento di valutazioni omogenee, favorendo una programmazione impiantistica più attenta e coordinata a livello regionale, essendo la Regione l’ente dotato di maggiori competenze per poter svolgere procedimenti amministrativi così complessi, valutando meglio gli impatti su ambiente, territorio e salute dei cittadini.      Ovviamente sarà necessario valutare l’impatto di questa riorganizzazione sotto l’aspetto organizzativo e gestionale alla luce delle carenza di risorse umane anche presso gli uffici regionali, come sottolineato dalla Dirigente Riccio, che, tra l’altro, ha esposto la necessità di ridistribuire le competenze principalmente sulla base della complessità progettuale. Vista l’importanza di questa norma di riordino contiamo di ascoltare nella prossima seduta i contributi di ANCI e UPI che rappresentano gli enti direttamente coinvolti. Siamo soddisfatti, in generale, di questa iniziativa legislativa che consentirà di riordinare l’esercizio delle funzioni amministrative in materia ambientale, confidiamo tuttavia – conclude Galante – in un maggior approfondimento sulle competenze in materia di autorizzazione degli impianti di gestione dei rifiuti soprattutto in questa fase in cui è necessario gestirle con efficienza e razionalità e sulla base dei principi di sostenibilità ambientale”. 


Gen.le Lettore.

Dall'inizio della emergenza Sanitaria derivata dalla epidemia Covid-19 i giornalisti di brindisilibera.it lavorano senza sosta per dare una informazione precisa e affidabile, ma in questo momento siamo in difficoltà anche noi. Brindisilibera.it è una testata stampa online appartenente alla Associazione Culturale Flashback e si è sempre sostenuta con i grossi sacrifici personali da Giornalisti Freeland, non percedendo provvidenze, contributi, agevolazioni qualsiasi pubbliche o sponsorizzazioni lasciando libera la informazione da qualsiasi influenza commerciale.Ma in questo periodo di emergenza con la situazione che si è venuta a creare le condizioni economiche della associazione non permettono più ancora per lungo tempo di proseguire nella attività. Se sei soddisfatto della nostra conduzione della testata stampa ti chiediamo un aiuto volontario per sostenere le minime spese a cui comunque dobbiamo dar fronte attraverso un gesto simbolico con una donazione..

Ti ringraziamo per l'attenzione.

Condividi: