Da Sud a Nord, il MET unisce le piazze d’Italia per dire “no” alla secessione dei ricchi

Sabato 29 aprile prossimo, in alcune delle principali piazze d’Italia, il Movimento Equità Territoriale darà vita a una giornata di mobilitazione contro lo scellerato progetto di autonomia differenziata e di “secessione dei ricchi”.

A partire dalle 10.30 saranno allestiti banchetti e gazebo nei pressi dei quali dirigenti e attivisti del MET incontreranno i cittadini per discutere con loro, dati alla mano, gli effetti devastanti della strategia scissionista della Lega e di questo Governo sul Mezzogiorno d’Italia, con riverberi su tutto il territorio nazionale.

“Vogliamo parlare con un’unica voce a tutto il Paese e far sì che questa voce echeggi anche nel resto d’Europa. Quella stessa Europa che determina politiche di coesione che mirano a ridurre le divergenze tra regioni povere e regioni ricche di uno Stato membro, ma che rischia di veder falliti gli obiettivi proprio in Italia, dove si concentrano i maggiori divari sociali ed economici, perché vengono sottratte quelle risorse a chi ne ha più bisogno, per continuare invece a foraggiare chi è già ricco”. Lo ha dichiarato il segretario del Movimento Equità Territoriale ed europarlamentare del Gruppo Efa/Ale Piernicola Pedicini, che sabato 29 sarà in piazza Prefettura a Potenza dove, insieme agli attivisti, incontrerà i cittadini per illustrare loro le conseguenze delle politiche secessioniste della Lega Nord e le azioni che intende mettere in campo il MET.

 

I banchetti saranno allestiti a:

Napoli, Via Toledo (altezza Largo Berlinguer)

Catania, Piazza Stesicoro

Brescia, Piazzetta Vescovado

Potenza, Piazza della Prefettura

Ragusa, Piazzetta Duca Degli Abruzzi

Bisignano (Cs), Viale Roma


Gen.le Lettore.

Dall'inizio della emergenza Sanitaria derivata dalla epidemia Covid-19 i giornalisti di brindisilibera.it lavorano senza sosta per dare una informazione precisa e affidabile, ma in questo momento siamo in difficoltà anche noi. Brindisilibera.it è una testata stampa online appartenente alla Associazione Culturale Flashback e si è sempre sostenuta con i grossi sacrifici personali da Giornalisti Freeland, non percedendo provvidenze, contributi, agevolazioni qualsiasi pubbliche o sponsorizzazioni lasciando libera la informazione da qualsiasi influenza commerciale.Ma in questo periodo di emergenza con la situazione che si è venuta a creare le condizioni economiche della associazione non permettono più ancora per lungo tempo di proseguire nella attività. Se sei soddisfatto della nostra conduzione della testata stampa ti chiediamo un aiuto volontario per sostenere le minime spese a cui comunque dobbiamo dar fronte attraverso un gesto simbolico con una donazione..

Ti ringraziamo per l'attenzione.

Condividi: