PAGLIARA (CISAL) “LA SOCIETA’ TERNA PARTECIPATA DALLO STATO ITALIANO SI FACCIA CARICO DEI DUE GRUPPI PRESENTI NELLA CENTRALE ENEL DI BRINDISI

La società TERNA partecipata dallo stato italiano dopo aver respinto la realizzazione di un gruppo a gas nella centrale ENEL , si faccia carico dei costi e del mantenimento dei due gruppi di produzione a carbone, presenti nella centrale di Brindisi, rendendoli sempre efficienti ed operativi per i prossimi anni, consentendo  una sicurezza energetica nazionale e garantendo di fatto ed in maniera concreta i livelli occupazionali  presenti nel sito.

 Ad ulteriore sostegno dei livelli occupazionali dell’indotto, si avviino immediate procedure per la demolizione e la bonifica dei restanti due gruppi, con attività da assegnare a solo imprese e manodopera locale.

I Ministeri competenti ed enti preposti emanino leggi speciali che consentano a tutto il territorio provinciale, investito da questa pesantissima crisi nel settore energetico, chimico, farmaceutico di allungare i periodi di cassa integrazione e dei naspi a tutte le maestranze coinvolte.

Le istituzioni locali, il governo regionale, il governo nazionale e la politica hanno il dovere civico e morale di sostenere, integrare e rilanciare le sopracitate proposte avanzate dalla Cisal federenergia nell’incontro ministeriale del 5 marzo a Roma, 

 

SEGRETERIA GENERALE CISAL BRINDISI 

MASSIMO PAGLIARA


Gen.le Lettore.

Dall'inizio della emergenza Sanitaria derivata dalla epidemia Covid-19 i giornalisti di brindisilibera.it lavorano senza sosta per dare una informazione precisa e affidabile, ma in questo momento siamo in difficoltà anche noi. Brindisilibera.it è una testata stampa online appartenente alla Associazione Culturale Flashback e si è sempre sostenuta con i grossi sacrifici personali da Giornalisti Freeland, non percedendo provvidenze, contributi, agevolazioni qualsiasi pubbliche o sponsorizzazioni lasciando libera la informazione da qualsiasi influenza commerciale.Ma in questo periodo di emergenza con la situazione che si è venuta a creare le condizioni economiche della associazione non permettono più ancora per lungo tempo di proseguire nella attività. Se sei soddisfatto della nostra conduzione della testata stampa ti chiediamo un aiuto volontario per sostenere le minime spese a cui comunque dobbiamo dar fronte attraverso un gesto simbolico con una donazione..

Ti ringraziamo per l'attenzione.

Condividi: