Con la firma di Roberto Quarta (consigliere comunale eletto all’interno della maggioranza di centrodestra) verrà discussa la mozione di sfiducia nei confronti del sindaco Marchionna. Nonostante il centrosinistra abbia raggiunto il suo risultato, sappiamo tutti non andrà mai in porto il suo progetto di mandare a casa il sindaco Marchionna.
L’Opposizione bleffa a Brindisi perché non ci saranno mai 17 consiglieri comunali che voteranno questa mozione di sfiducia. Questa mossa serve solo a nascondere l’inconsistenza della minoranza incapace di fare una opposizione costruttiva e di creare un’alternativa a Brindisi
Fra altro convocando un consiglio comunale ci sarà uno sperpero di denaro pubblico per una mozione di sfiducia che non raggiungerà mai il quorum.
Invece di portare avanti questa iniziativa del tutto velleitaria i consiglieri comunali del centrosinistra avrebbero dovuto chiedere a chi governa la città quali soluzioni abbiano per risolvere i reali problemi di Brindisi.
Pensiamo, infatti, alle crisi occupazionali di stabilimenti quali Versalis ed Eni Cerano. Oppure si poteva discutere di Brindisi Capitale della Cultura che può essere una buona occasione di rilancio della città.
Se davvero ci sono 17 consiglieri comunali pronti a dimettersi che vadano il prima possibile come a Taranto dal Segretario Generale di Brindisi
Al Sindaco Marchionna diciamo invece che se lui sente di non avere più la fiducia della sua maggioranza dia subito dimissioni irrevocabili oppure avvii immediatamente una verifica tra i partiti che lo sostengono.
Oppure che vada avanti fino a fine legislatura per il mandato che gli è stato dato dai Brindisini risolvendo gli enormi problemi della città.
Vediamo finalmente chi bleffa fra maggioranza e opposizione
Il PLI di Brindisi sollecita tutte le forze politiche presenti in consiglio comunale a prendere una decisione una volta per tutte: O dentro O Fuori!
Brindisi merita di meglio di questo indegno teatrino!