Una giornata   cruciale per Brindisi, tra  il sit in organizzato dal Sindacato   Cobas, i diritti calpestati di chi ha perso il lavoro, il Consiglio Comunale in cui  si è discusso sulla grave crisi  industriale .VIDEO INTERVISTE .

Una di quelle giornate che fanno capire, ulteriormente, quanto ( parallelamente, e per fortuna, almeno questo, ai progetti e iniziative che la città e l’amministrazione locale stanno mettendo in campo per la valorizzazione della cultura, quale  “traino di sviluppo”), sia grave la situazione occupazionale  a Brindisi.

La mattinata Venerdì 28 febbraio: da una parte  il Consiglio Comunale  brindisino( in cui le forze politiche  e il primo cittadino Giuseppe Marchionna  hanno discusso , anche con toni accesi, sulla grave  crisi industriale che riguarda  i lavoratori  ENI –VERSALIS, ma non solo), dall’altra  il sit in ( l’ennesimo), organizzato  dal sindacato Cobas  contro la mancanza degli impianti  comunali sui rifiuti ,la mancata ricollocazione proprio in quegli impianti   dei lavoratori  ex Nubile  e di altre ataviche e vergognose vertenze, e per la stabilizzazione  dei precari  AVR.

Uno scenario ( e sarebbe anche quasi banale ripeterlo)  “ desolante”, “accompagnato” dall’alto costo ( tra i più  elevati del Paese) del tributo TARI ( che sta mettendo in ginocchio molte famiglie brindisine) e una gestione rifiuti( con relativa situazione ambientale) alquanto deficitaria da parte dell’azienda appaltatrice.

“ La Regione Puglia  inadempiente per impianti e bonifiche- salviamo i 7 precari  AVR e chi  è rimasto   a casa”, è scritto nello striscione appeso dal Cobas  e il segretario generale Bobo Aprile sotto Palazzo di Città, in attesa dell’inizio del Consiglio Comunale e alla presenza di qualche lavoratore che era in attesa di ricevere   buone notizie, per certi versi  uno  “ spiraglio di luce”.

Un’iniziativa  che, al di là delle situazioni specifiche trascinanti ormai da diversi anni, rappresenta in sostanza” il  “ megafono” di un malessere generale, “esplosivo”, una crisi sociale-occupazionale dilagante ( purtroppo da contraltare alla Brindisi candidata Capitale Italiana della Cultura) mentre avviene che la politica brindisina continua a litigare, anche sul da farsi .

Gli ex dipendenti della Nubile ( l’azienda,  tra l’altro indagata e condannata, che gestiva l’impianto , tra Brindisi e San Vito dei Normanni, poi chiuso per inquinamento ambientale),  Termomeccanica, DOW e EVC,  l’ex Partecipata della Provincia  di  Brindisi  BPSP;  tutti lavoratori che da anni aspettano una ricollocazione  e   GIUSTIZIA, hanno sperato   in un verbale di ricollocazione ( già sottoscritto quasi 4 anni fa   dalla Task Force regionale sulle crisi occupazionali, le organizzazioni sindacali   e l’allora Amministrazione Comunale guidata dal sindaco Riccardo Rossi, che stabiliva appunto la loro ricollocazione  nei nuovi impianti di gestione rifiuti)  poi, improvvisamente stracciato  dai nuovi  dirigenti  AGER  e la Regione Puglia.

Lavoratori  protagonisti, dobbiamo ricordarlo, di vicende di cui ci sono vecchie e precise responsabilità, che si sono sentiti abbandonati a se stessi, ed ora chiedono più che mai sostegno e aiuto  all’Amministrazione comunale  e al  Sindaco  Marchionna.

E poco prima  dell’inizio del Consiglio Comunale, l’Assessore all’ Ambiente  Livia Antonucci  ha voluto parlare con il segretario Cobas Bobo Aprile  e alcuni lavoratori, rassicurando sul proprio impegno a favore dei precari AVR  e dei  lavoratori  delle ataviche  vertenze . 

Nella nostra Video Intervista,  Livia  Antonucci  ha ribadito    “ Per quanto riguarda  i precari   AVR, posso  dare ad esempio la conferma sull’assunzione in servizio degli ultimi  due  lavoratori    a partire dal 3 marzo, andando  così  a completare la platea storica. Mentre per quanto riguarda  la mancanza ormai cronica degli impianti  ed anche e soprattutto  la vicenda dei  lavoratori mai ricollocati, abbiamo pronta e non più rinviabile   l’interlocuzione con    la Task Force  Regionale guidata da  Leo Caroli   e l’Assessore Regionale all’Ambiente  Serena  Triggiani, per avere immediate risposte  da parte  dei dirigenti dell’ Ager e quindi cercare di trovare delle soluzioni su questi  progetti praticamente avviati  e poi scomparsi “.

Ma, come  anticipato, da lì  a poco  sarebbe iniziato un Consiglio Comunale atteso, importante, se già si pensa, tra l’altro, ad una mozione di sfiducia da parte delle opposizioni che sarà comunque  discussa e approfondita nei prossimi giorni.  

Al centro della discussione, con le  proposte e gli interventi di diversi consiglieri comunali di maggioranza e opposizione, la vicenda dei lavoratori  ENI – VERSALIS, tra tavoli nazionali annunciati,  le  già annunciate chiusure degli impianti della Multinazionale, le diverse prese di posizione anche all’interno delle organizzazioni sindacali,  la recente visita  a Brindisi del Presidente della Regione Puglia Michele   EMILIANO, soprattutto    “la lunga attesa” dei lavoratori.

All’inizio  dell’ assise, il  Capo Gruppo  e  segretario del  Partito Democratico  Francesco  Cannalire   ha proposto  un Consiglio  Monotematico  sulla  vicenda,  “ perché non si può continuare rimanere inermi davanti  ad un grande dramma sociale,  economico ed   occupazionale , che deve riguardare tutti. E  proprio perché   si tratta di  un’azienda  a  partecipazione statale,bisogna metterla ulreriormenre di fronte  alle proprie responsabilità e cercare di trovare  tutti insieme delle soluzioni”.

Emblematiche  le dichiarazioni  dell’avv. Roberto  Fusco,  Capo Gruppo  del  M5S :  “ Ho partecipato  all’incontro con i lavoratori  e ho scovato nei loro occhi, nel loro sguardo, tutta  la sofferenza  e, mi permetto  di dire, l’enorme lontananza attuale  tra  noi  e quella sofferenza”.

A  proposito  del ruolo del  Governo, abbastanza dure  le affermazioni  del   Consigliere  Comunale  ( ed ex primo cittadino) del gruppo  Alleanza Verdi-Sinistra- Brindisi   Bene  Comune  Riccardo   Rossi :  “ Non dimentichiamo  che il  Governo  italiano fa parte praticamente  del  Consiglio   di  Amministrazione  di Eni,   ed allora ci chiediamo  cosa  fa?   Possiamo pensare  a tutti i monotematici che vogliamo, a tavoli  regionali e provinciali,  ma questa vicenda, questo scenario di grave crisi  occupazionale  non la  si può sbloccare  senza un intervento  concreto da parte dell’esecutivo  . E  il Ministro  Urso  venisse a partecipare   ad un eventuale  Consiglio  Monotematico”.

E  poi  il  Consigliere  comunale d’opposizione  Lino  Luperti, che  ha condiviso  la proposta  di   Cannalire , ma proponendo  di allargare   un possibile  consiglio monotematico   anche alla vicenda  della chiusura preannunciata  della Centrale   Enel  di   Cerano   e al coinvolgimento unitario del  Consiglio  Provinciale  .

Nelle nostre  Video Interviste, anche quella,importante, con il   Sindaco di Brindisi  Marchionna     che, per  una soluzione alla vicenda   ENI-VERSALIS, spera   nell’ Accordo di  Programma  e facendo riferimento  alle  “ manifestazioni di interesse   di cui  si avranno maggiori notizie  dopo il  prossimo  17 marzo”.

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