La Polizia di Stato di Brindisi ha tratto in arresto in flagranza differita due tifosi brindisini e ha deferito all’Autorità Giudiziaria due tifosi fasanesi e un altro brindisino, ritenuti responsabili dei violenti scontri avvenuti all’esterno dello stadio al termine dell’incontro di calcio di Serie D “Fasano – Brindisi”, disputatosi domenica 9 marzo. Le indagini serrate degli investigatori della DIGOS hanno permesso di identificare i soggetti coinvolti nei disordini e di procedere con le misure restrittive nelle prime 48 ore successive ai fatti.

Durante il match e negli attimi successivi, si sono registrati episodi di intemperanza e violenza tra le tifoserie, che hanno richiesto l’intervento immediato delle forze dell’ordine per contenere gli scontri e garantire la sicurezza pubblica. Grazie all’analisi delle immagini di videosorveglianza e alle testimonianze raccolte, gli agenti sono riusciti a ricostruire la dinamica degli eventi e ad avviare le procedure per individuare ulteriori responsabili.

Parallelamente all’attività investigativa, la Divisione Polizia Anticrimine sta valutando la posizione dei soggetti coinvolti, con l’obiettivo di predisporre le misure di prevenzione del DASPO (Divieto di Accesso alle Manifestazioni Sportive). Il provvedimento, che sarà adottato dal Questore di Brindisi, mira a impedire ai soggetti ritenuti pericolosi per l’ordine pubblico di accedere agli stadi e di reiterare comportamenti violenti in occasione di eventi sportivi.

 Le indagini proseguiranno nei prossimi giorni per individuare altri possibili responsabili degli scontri e per assicurare alla giustizia tutti i soggetti coinvolti nei disordini.