Tante le persone provenienti da tutta la Puglia che hanno partecipato alla pulizia spiagge di comunità organizzata dal Consorzio di Gestione della riserva. Ma un dato crea allarme: l’enorme quantità di vaschette di polistirolo e reti per mitili abbandonata in mare sta diventando parte strutturale degli habitat.

Questa volta i partecipanti sono stati divisi in due gruppi, entrambi impegnati sul fronte sud dell’area protetta, Apani. In totale sono stati riempiti un centinaio di sacchi di rifiuti.
I volontari hanno raccolto marine litter di ogni tipo, finanche un barile, una bombola del gas ed un materassino da letto. Rifiuti ingombranti e potenzialmente altamente inquinanti rimasti in mare per lungo tempo come reso palese dal televisore con tubo catodico abbandonato in acqua chissà quanti anni addietro.
Ma nonostante lo spettacolo di rifiuti spiaggiati sia stato spiazzante per tutti, è un altro l’elemento che allarma l’ente gestore di Torre Guaceto.
