Covid, Amati: “I sanitari non vaccinati dichiarati non idonei per i reparti a rischio. Difficoltà per i turni”

“Sta per sorgere un grosso problema.

I medici competenti delle Asl, in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro, stanno dichiarando non idonei i sanitari non vaccinati e impiegati presso i reparti a rischio. Ciò significa che di questo passo non si potrà garantire la turnazione nei reparti di ematologia, oncologia, dialisi, rianimazione, sale operatorie, reparti Covid, geriatria, medicina, ostetricia ed altri. Lo ripeto ancora una volta: subito in aula la proposta di legge sull’obbligo vaccinale”.

Lo comunica il presidente della Commissione regionale bilancio e programmazione, Fabiano Amati.

“Non c’era bisogno di avere particolari doti intuitive per prevedere che il personale sanitario non vaccinato sarebbe stato dichiarato non idoneo allo svolgimento dell’attività presso le unità operative a rischio e che ciò avrebbe comportato notevoli difficoltà nel garantire la formazione delle équipe per i diversi turni” – prosegue Amati.

“Era ed è anche questo il motivo per cui è indispensabile una legge che sancisca l’obbligo di vaccinazione e mi stupisco che non si convochi il Consiglio per l’approvazione di questa iniziativa legislativa, nonostante la Commissione sanità abbia approvato e licenziato il testo da due settimane e con il parere favorevole dell’assessore Lopalco. Non lo sottolineo per polemica ma solo per evitare che tra qualche settimana la questione dei medici non vaccinati e i conseguenti riflessi sull’attività, possano assumere i caratteri dell’emergenza, come purtroppo sta accadendo per ogni cosa nella gestione della pandemia” – ha concluso il presidente Amati.


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