Fasano (Br).Il sindaco Zaccaria firma l’ordinanza: obbligo di allaccio alla fognatura in via Caroli

La decisione riguarda tutti gli immobili che non risultano ancora collegati alla rete pubblica

ASANO – Il sindaco di Fasano, Francesco Zaccaria, ha firmato oggi l’Ordinanza n. 6/2023 che obbliga tutti i detentori di impianti fognari privati di via Caroli ad allacciarsi alla rete pubblica.

La decisione è stata assunta a seguito di una richiesta di intervento urgente presentata Il 14 luglio 2023: il giorno successivo gli operatori del Comando di Polizia Locale, insieme al tecnico comunale, sono intervenuti all’angolo fra via Piave e via Caroli a Fasano per sversamento di acque fognarie, provenienti da un vecchio tronco privato.

Già l’8 novembre 2022 era stata segnalata una perdita d’acqua inquinata fra via Piave e via Caroli, presentata al Comando di Polizia Locale: i tecnici della ditta incaricata da Acquedotto Pugliese avevano riferito che la perdita non derivava dalla rete pubblica ma da rete privata, installata in via Caroli, e pertanto la ditta non aveva competenza per la gestione del guasto. Nella stessa data, il Dirigente del settore Lavori Pubblici aveva rilasciato all’AQP S.p.A. l’autorizzazione ai lavori sulla sede stradale per il prolungamento del tronco idrico, iniziati l’11 novembre 2022 e terminati il 29 giugno 2023.

Considerato pertanto che nella zona è stata realizzata la rete pubblica e che, nelle aree servite, gli scarichi civili devono essere obbligatoriamente allacciati ad essa, il sindaco Zaccaria ha ordinato a tutti i proprietari di immobili di uso civile e/o produttivo in via Caroli, i cui scarichi fognari non sono ancora allacciati alla rete, di provvedere all’adeguamento del proprio impianto interno, in modo che i liquami  possano confluire verso il pozzetto-sifone e quindi essere smaltiti attraverso la pubblica fognatura; inoltre, l’Ordinanza dispone di dismettere, una volta allacciati alla rete pubblica, il sistema di smaltimento privato, con stoccaggio provvisorio, disinfezione e riempimento con pietre inerti.

I cittadini hanno trenta giorni di tempo dalla pubblicazione dell’Ordinanza per presentare ad Acquedotto Pugliese S.p.A. l’istanza di allacciamento e d’esercizio: il preventivo/contratto verrà inviato da Acquedotto Pugliese entro e non oltre trenta giorni dalla ricezione dell’istanza, ove l’allacciamento richiesto sia tecnicamente compatibile con le opere in esercizio, prevedendo inoltre la facoltà di poter rateizzare il pagamento in quattro rate trimestrali direttamente nelle fatture del S.I.I.;

Il Sindaco ha inoltre ordinato ad AQP S.p.A., in mancanza di istanza di allacciamento o di accettazione del preventivo/contratto nei termini stabiliti da parte dei cittadini coinvolti, di procedere in collaborazione con l’Amministrazione comunale ad effettuare, a partire dal 15 novembre prossimo, gli accertamenti tecnico- amministrativi, anche con sopralluoghi: obiettivo verificare la fattibilità tecnica dell’allacciamento alle opere fognarie in esercizio, gestite da AQP, dell’utenza risultata inadempiente all’Ordinanza.

In tali casi, AQP dovrà realizzare l’allaccio, dove tecnicamente fattibile, collegando la condotta stradale al pozzetto-sifone, collocato ad insindacabile valutazione tecnica dello stesso gestore del S.I.I.; infine AQP procederà alla relativa contrattualizzazione d’ufficio con addebito, in un’unica soluzione, del costo dell’impianto realizzato per effetto della presente Ordinanza nella fattura del S.I.I., unitamente alla tariffa del servizio di allontanamento e depurazione.


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