BRINDISI.Cannalire (PD):“Lo sbarramento della strada per raggiungere S.Maria del Casale pessima scelta. Si cambi”

Questa mattina numerosi fedeli e turisti sono rimasti esterrefatti dal fatto che il percorso stradale per raggiungere la chiesa di Santa Maria del Casale risultasse sbarrato da nude e pericolose fioriere. Una circostanza davvero singolare che è stata approfondita e non ha evidenziato motivazioni valide. Infatti a corredo di tale incomprensibile scelta non vi è alcuna traccia: non è stata prodotta nessuna segnaletica stradale e, nel momento in cui si scrive, alcun atto sindacale o dirigenziale è stato pubblicato in albo pretorio e non esiste una minima spiegazione pubblica.

È intuibile che qualche ‘genio’ della mobilità cittadina abbia pensato di sbarrare la strada per evitare gli abusi di coloro i quali utilizzano l’area antistante la chiesa come un ‘long parking’ aeroportuale. A nostro avviso quegli abusi vanno colpiti e sanzionati regolamentando con apposita ordinanza la sosta nell’area coinvolgendo anche quei privati che vantano dei titoli di proprietà sulla stessa, e prevedendo per esempio una ZTL o la sosta con disco orario.

Appare evidente che lo sbarramento della strada sia una soluzione pessima per la valorizzazione di un monumento nazionale come la Chiesa di Santa Maria del Casale.

Per questo ci appelliamo al sindaco Marchionna affinché possa verificare tutte le soluzioni alternative all’obbrobrioso sbarramento della strada, nelle more della ristrutturazione del sagrato della chiesa grazie al finanziamento del progetto “Shuttle”, per consentire a chiunque lo desideri, fedeli e turisti, di raggiungere agevolmente lo storico santuario.

 

Francesco Cannalire consigliere comunale Pd


Gen.le Lettore.

Dall'inizio della emergenza Sanitaria derivata dalla epidemia Covid-19 i giornalisti di brindisilibera.it lavorano senza sosta per dare una informazione precisa e affidabile, ma in questo momento siamo in difficoltà anche noi. Brindisilibera.it è una testata stampa online appartenente alla Associazione Culturale Flashback e si è sempre sostenuta con i grossi sacrifici personali da Giornalisti Freeland, non percedendo provvidenze, contributi, agevolazioni qualsiasi pubbliche o sponsorizzazioni lasciando libera la informazione da qualsiasi influenza commerciale.Ma in questo periodo di emergenza con la situazione che si è venuta a creare le condizioni economiche della associazione non permettono più ancora per lungo tempo di proseguire nella attività. Se sei soddisfatto della nostra conduzione della testata stampa ti chiediamo un aiuto volontario per sostenere le minime spese a cui comunque dobbiamo dar fronte attraverso un gesto simbolico con una donazione..

Ti ringraziamo per l'attenzione.

Condividi: