Francavilla Fontana (Br).Il progetto l’acqua che insegna alla sete sbarca nel plesso Sant’Orsola

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Ridurre il consumo di plastica, valorizzare l’acqua pubblica, educare alla sostenibilità ambientale. Sono questi, in sintesi, gli obiettivi degli erogatori dell’acqua installati nelle scuole cittadine grazie al progetto “L’acqua che insegna alla sete” sposato dall’Amministrazione Comunale su iniziativa della società STEI con il contributo delle attività produttive francavillesi.

Mercoledì 20 settembre il Sindaco Antonello Denuzzo e gli Assessori Domenico Attanasi e Sergio Tatarano hanno incontrato alunne, alunni ed il personale scolastico per inaugurare il distributore del plesso Sant’Orsola del Secondo Istituto Comprensivo.

Diminuire la plastica in circolazione – commenta il Sindaco Antonello Denuzzo – è un investimento importante in termini di economia circolare. Abbiamo il dovere di educare i nostri ragazzi ad un uso consapevole delle risorse, per questo ho accolto con gioia l’invito ad essere presente a questa iniziativa che, tra le altre cose, valorizza l’ottima qualità dell’acqua pubblica.

Tutte le studentesse e gli studenti hanno ricevuto gratuitamente una borraccia che potrà essere riempita di acqua purificata in qualsiasi momento della giornata senza sostenere alcun costo.

Era da tempo – conclude l’Assessore Sergio Tatarano – che volevamo dotare gli Istituti Comprensivi di borracce per sensibilizzare ad un uso responsabile della plastica e ridurre il consumo sfrenato di bottiglie, stimabile in circa 400mila l’anno per i soli Istituti Comprensivi. Poter ottenere questo risultato senza costi per il Comune ma con un coinvolgimento virtuoso della classe imprenditoriale attribuisce un senso ancora più denso di significato all’iniziativa.

I numeri sul consumo della plastica in Italia sono allarmanti. Nel 2019 il nostro Paese si è classificato al primo posto in Europa per l’uso di bottiglie in plastica pet con quasi 10 miliardi di unità utilizzate.


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