Il giornalista  di Report( trasmissione seguitissima, sulla Rai, dagli italiani) Sigfrido Ranucci  a Brindisi, per raccontare alla comunità brindisina   il “ suo giornalismo di inchiesta”, fondato sempre sulla ricerca della verità, “ scavando” sino in fondo nelle notizie, nelle storie, nella cronaca.

Sigfrido Ranucci

Un   Cinema Teatro Impero   gremito, in cui Sigfrido  Ranucci, entusiasta dell’accoglienza ricevuta e della partecipazione, ha anche “ messo a nudo” la propria personalità  e vicende personali.

Sul palco, oltre al giornalista, l’avv. Roberto Fusco ( Consigliere Comunale  M5S e Componente  della Commissione per i  beni confiscati alla mafiia), Raffaella Argentieri ( Vice  Presidente Nazionale    Scuola di  Formazione Antonino  Caponnetto), Nicola Grasso ( costituzionalista, Docente  e anche  Assessore alla Legalità  al Comune  di  Bari).

Ranucci    è emblema di un giornalismo  “libero”, senza condizionamenti, che  va sino in fondo, dove le notizie  non arrivano da sole, vanno cercate, conquistate, difese.

Avv. Roberto Fusco
Avv. Roberto Fusco

LA SCELTA  , non  è solo  il titolo del libro, ma è la “ parola chiave” per comprendere un percorso professionale  costruito con orgoglio e tanto coraggio. Il volume  racconta  il “ dietro le quinte”  delle sue inchieste più incisive, ma, anche e soprattutto, rivela cosa comporta  davvero decidere di non voltarsi dall’altra parte .

Il giornalismo di inchiesta, un modo di far giornalismo che dovrebbe  essere  “patrimonio” di tutti  coloro che fanno questa  “ nobile” ( ma anche  “mal digerita” da qualcuno) professione  e di chi  si vuole approcciare.

Nel dialogo  con Raffaella Argentieri, Roberto Fusco  e Nicola Grasso, Ranucci    ha parlato  dei suoi dubbi e preoccupazioni, i legami  familiari, le notti insonni, del padre( un finanziere, figura molto carismatica), di Roberto Morrione, fondatore di RAINEWS 24, da sempre un punto di riferimento per il giornalista .

Dr. Nicola Grasso

E, per raccontare sempre la verità, c’è un “ prezzo da pagare”, inevitabilmente, quando si va contro  “il sistema”, i  “ poteri forti”, una certa politica che  continua soprattutto a fare i propri interessi e a non avere rispetto  per i giornalisti.

Un mestiere  che richiede  scelte radicali e spesso dolorose; il conduttore di Report  ha raccontato  come si costruisce un’inchiesta , in che modo si selezionano le fonti, quali pressioni si ricevono ( e già… possiamo anche  confermarlo….)e da  chi. Dalle minacce  legate a scandali finanziari   e intrecci tra politica  e criminalità , fino  alle ripercussioni  sulla vita privata .

E  racconti, testimonianze  che stanno a dimostrare, se ancora ce ne fosse bisogno, il  “ fastidio”  di una certa politica, a tutti i livelli, nei riguardi della verità, dei fatti.  Come   “ un intero partito che  mi ha querelato”,   e “l’aver raccontato  del  50%  eletti  di   una forza politica   già arrestati  per mafia” .

E  siamo d’accordo con il  grande collega  Ranucci, il  giornalismo libero   poi comporta   dei prezzi da pagare, ma va bene cosi’ per chi vuole, appunto, raccontare la verità,  contrastare  chi   invece vuole  manipolare, a proprio  piacimento  l’informazione.

E  come conferma  il graditissimo ospite     di  una serata  da ricordare, non è accettabile  che  proprio  l’Italia   ha il record  dei giornalisti  minacciati, ben  526.

Quale sarà ancora il ruolo  dell’informazione indipendente, in un’epoca  dominata dai social, dalle fake news, dell’informazione manipolata?

Sigfrido  Ranucci ci aiuta indubbiamente   a capirne di più, a trovare risposte, prospettive, che riguardano tutti.

Grazie  ancora, noi saremo sempre con lui 

Sigfrido Ranucci
Sigfrido Ranucci
Dr. Nicola Grasso
Dr. Nicola Grasso

 

FOTO   MARCELLO  ALTOMARE 

VIDEO INTERVISTA