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FORUM AMBIENTE SALUTE E SVILUPPO. BRINDISI: IL PERDURANTE PROBLEMA DELLA CRIMINALITA’

Da tempo  segnaliamo l’escalation a Brindisi di furti, rapine, assalti a portavalori e casseforti, intimidazioni e violenze di ogni genere che perdurano nonostante i successi di questi giorni delle locali Forze di Polizia  meritoriamente operanti in una situazione davvero difficile.

Alla nostra  ripetuta  richiesta di uomini e  mezzi  per  integrare  le scarse risorse degli Organi di Polizia locali, esponenti del Governo  rispondono  che “la situazione è sotto controllo” e comunque non dissimile da quella presente in altre città. Un atteggiamento  che elude  la domanda, si chiude nella genericità della formula “ la situazione è sotto controllo” e punta a lasciare le cose così come stanno.

Certamente ci sono altre città in cui si uccide a freddo in pieno giorno, si incendiano auto di rappresentanti istituzionali e si susseguono atti  criminali ma questo non consola nessuno e alla causa della legalità non giovano certo talune generiche quanto “incendiarie” accuse sulla gestione  dei servizi locali.  La gravità degli atti criminali  non si rapporta  alla dimensione  “micro” o “macro” della delinquenza ma ai danni che essa produce ai cittadini che ne sono vittime e all’economia locale se viene colpita a morte dal  perdurante clima di illegalità.  E questo  senza trascurare la considerazione che Brindisi ha molto sofferto  per la pesante presenza della criminalità organizzata  e nulla ci rassicura che il triste fenomeno sia stato definitivamente debellato .

E’ indubitabile che una profonda crisi economica e sociale  funge da terreno di coltura per un disagio diffuso  così come bisogna  impedire ogni tentativo di infiltrazioni malavitose  nella politica e nella attività economica. Il Sindaco fa bene ad invitare Vigili Urbani, Assessori e Consiglieri Comunali a tenere  lontani  noti pregiudicati che spesso si aggirano nel Palazzo di Città, ma ciò che preme è fare in modo che non si creino dannosi equivoci.

La migliore risposta è nella massima trasparenza dell’azione istituzionale e nel  favorire tutti gli strumenti di partecipazione della società civile. E su questo versante dobbiamo lamentare , ad esempio, l’assurda scelta di  concedere  un termine di appena 15 giorni  a chi fosse interessato a  presentare osservazioni sulla  delibera consiliare di approvazione dello “shuttle”.

Il Forum ha giorni addietro  proposto una riedizione della conferenza cittadina sull’emarginazione per coinvolgere tutta  la comunità  nell’analisi dei  mali sociali e per offrire  utili contributi alle scelte necessarie per affrontarli . Ovviamente  in  un’ ottica diversa     da quella di quasi 23 anni fa e guardando verso quella “Smart City” – città intelligente – per la quale  esistono opportunità e risorse concrete.

Sullo scottante problema della sicurezza pubblica nel capoluogo e nella provincia il  Forum chiede, al Presidente del Consiglio dei Ministri ed al Ministro degli Interni urgenti  provvedimenti intesi finalmente a  potenziare l’azione delle  Forze dell’Ordine   sia sul versante della prevenzione che su quella della  repressione .