BRINDISI, Il Presidente dell’Associazione Culturale Pro Brindisi Rino Lecci a nome dei soci della stessa e di tutti gli sportivi brindisini, protesta ed accusa i responsabili della Lega calcio dilettanti di pressapochismo

All’attenzione del Presidente della Lega Nazionale Calcio Tisci

Il Presidente dell’Associazione Culturale Pro Brindisi Rino Lecci a nome dei soci della stessa e di tutti gli sportivi brindisini, protesta ed accusa  i responsabili della Lega calcio dilettanti di pressapochismo  e di incapacità di prevedere la situazione che si è venuta a creare nel campionato di calcio di serie D girone H dove, per  la convocazione di  un giocatore della società di calcio della Fidelis Andria nella rappresentativa di categoria, per partecipare al Torneo  di Viareggio, è stato falsato un intero campionato nel cuore dello stesso ed in un momento determinante per la risoluzione dei primi 5 posti di classifica.

Grazie a questa assurda situazione, da voi creata, il Città di Brindisi è la società maggiormente danneggiata, a tutt’oggi  non è ancora a conoscenza di quando dovrà recuperare la gara contro la Fidelis Andria.  Non potendola  giocare di domenica, per il rinvio richiesto dalla società di appartenenza del giocatore in questione,  il Città di Brindisi, non può organizzare i propri  allenamenti in funzione di detta  gara, perderà il consistente incasso previsto  e correrà il rischio di giocare tre importanti partite  nell’arco di una settimana, con il pericolo reale di mandare in fumo il sacrificio economico e non solo di un’intera stagione, fatto dal Presidente Flora,  il tutto per un assurdo e pasticcione regolamento redatto da persone incapaci di prevedere quanto  sta accadendo.

Il Presidente della Pro Brindisi


Gen.le Lettore.

Dall'inizio della emergenza Sanitaria derivata dalla epidemia Covid-19 i giornalisti di brindisilibera.it lavorano senza sosta per dare una informazione precisa e affidabile, ma in questo momento siamo in difficoltà anche noi. Brindisilibera.it è una testata stampa online appartenente alla Associazione Culturale Flashback e si è sempre sostenuta con i grossi sacrifici personali da Giornalisti Freeland, non percedendo provvidenze, contributi, agevolazioni qualsiasi pubbliche o sponsorizzazioni lasciando libera la informazione da qualsiasi influenza commerciale.Ma in questo periodo di emergenza con la situazione che si è venuta a creare le condizioni economiche della associazione non permettono più ancora per lungo tempo di proseguire nella attività. Se sei soddisfatto della nostra conduzione della testata stampa ti chiediamo un aiuto volontario per sostenere le minime spese a cui comunque dobbiamo dar fronte attraverso un gesto simbolico con una donazione..

Ti ringraziamo per l'attenzione.

Condividi: