RIFIUTI, D’AMATO (GREENS): LA REGIONE RITIRI LE AUTORIZZAZIONI PER L’INCENERITORE NEWO

VENERDÌ A MODUGNO IN OCCASIONE DELL’ASSEMBLEA DEI CITTADINI CHE DICONO NO ALL’INCENERITORE


 L’Autorizzazione integrata ambientale (Aia) rilasciata nel 2018 dalla Regione Puglia all’inceneritore NEWO di Modugno, in provincia di Bari, “è in fase di revisione”. Lo aveva comunicato la Commissione europea rispondendo a una mia interrogazione nelle scorse settimane. Bruxelles confermava dunque come le nostre preoccupazioni fossero (e restano!) fondate. L’Aia rilasciata nel 2018, infatti, non tiene conto di una serie di fattori di rischio per l’ambiente e a nostro avviso vìola le norme europee in materia. Per questo avevo scritto anche alla Regione (che intanto, a quanto pare, ha prorogato la sua autorizzazione) per chiedere il ritiro in autotutela del via libera rilasciato e tutto quanto altro necessario al fine di evitare, oltre al danno per la salute pubblica, un procedimento amministrativo viziato da numerose criticità e già sottoposto all’attenzione della Commissione Europea. Una richiesta che rinnovo pubblicamente!
La Regione ritiri gli atti, in autotutela, e ascolti l’istanza che arriva chiara e forte dai cittadini di Modugno e dell’area circostante. Vigileremo affinché si rispettino in pieno le prescrizioni di legge sulle migliori tecnologie possibili e sulle misure relative alle condizioni di esercizio diverse dalle condizioni di esercizio normali. Intanto, sarò a Modugno venerdì prossimo 24 marzo in occasione dell’assemblea convocata dai comitati e dalle associazioni di cittadini che si oppongono alla realizzazione dell’inceneritore della NoNewo. L’appuntamento è alle 17.30 nella sala Beatrice Romita c/o Polizia locale, a Modugno (Bari).

 


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