BRINDISI.Incidente sul lavoro, Macchia: «Situazione intollerabile: è il secondo morto in un mese, bilancio gravissimo»

Siamo costretti nuovamente a registrare l’ennesimo incidente sul lavoro con conseguenze mortali. Il bilancio è gravissimo, perché si tratta della seconde morte bianca nell’arco di un mese in questa provincia. Dopo il decesso del 32enne di Oria caduto da una scala mentre lavorava su un cantiere edile a Mesagne avvenuto il 15 marzo scorso, oggi siamo costretti nuovamente a parlare di un’altra triste pagina di dolore legata al lavoro: la morte di un 52enne di Marcianise (Caserta) schiacciato – a quanto si apprende da una prima ricostruzione dei fatti – da un mezzo mentre lavorava all’interno dello stabilimento dell’Ipem.

Siamo sconcertati per l’incidente mortale occorso al lavoratore di una ditta appaltatrice, la Camera del lavoro si stringe attorno alla famiglia dell’operaio morto mentre lavorava. Il bilancio di due morti bianche nell’arco di un solo mese è gravissimo. Torniamo ad invocare come Cgil un aumento dei controlli e un rafforzamento degli organi ispettivi. La sicurezza sui luoghi di lavoro deve diventare reale, le leggi vanno applicate e i controlli devono essere effettuati. 

Non possiamo più assistere a questo drammatico bollettino di guerra, occorre un salto di qualità aumentando la vigilanza, servono gli investimenti e la formazione del personale. La sicurezza non deve essere considerata un costo ma un investimento per tutti. Occorre affrontare il problema su più fronti e per questo serve l’impegno di tutti. Quello della Cgil non è mai mancato e continuerà ad esserci sempre perché non si può morire di lavoro.


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