Il Punto di Vista di Ferdinando Cocciolo. Un altro caso inaccettabile all’ Ospedale Camberlingo di Francavilla Fontana.

Continua  ad essere chiuso  il  Reperto  di   Ostetricia  e  una donna  partorisce  al  Pronto  Soccorso  per poi    andare  all’  Ospedale Perrino   di Brindisi   .

Una   situazione  che purtroppo  continua  , sta mettendo  a serio  rischio  la salute, la vita  di qualcuno, e deve essere  assolutamente  risolta, al più  presto.

Ancora  una  volta,  è  la  Sanità  al centro dell’ attenzione, di ogni dibattito,  soprattutto  preoccupazione  da  parte  della comunità  ( pugliese, brindisina, e non solo) che  vuole    risposte  esaurienti, concrete . 

Come  la comunità  di  Francavilla  Fontana, ad esempio, che  aspetta  da diverso tempo  la riapertura  del   Reparto  di     Ostetricia  –  Ginecologia, urgente,  necessaria.

Mercoledì   scorso,    Gaia  è venuta  alla  luce,    nonostante    sia  ormai  chiuso   da  molti   mesi  praticamente  il   reparto   all’  Ospedale  Camberlingo,   e  questo grazie   all’ abnegazione   di  un’ infermiera   che  era di servizio  al   Pronto  Soccorso .

Già,    perché     la  mamma  di   Gaia,    Maria  Teresa  Elia,  una donna francavillese di 27  anni, ha  partorito  proprio  al  Pronto  Soccorso  del  nosocomio  francavillese,  altrimenti  come  sarebbe ( diversamente) andata ?. Una decisione  immediatamente   presa     da papà  Cataldo, e.. fortunatamente  è  andata   bene,     sino   poi  ad  un ricovero  presso   l’  Ospedale    Perrino.

Insomma,  una  vera  e propria  “ corsa  ad ostacoli”, ma  non più accettabile,  che  continua,  appunto,  a mettere  a rischio la vita delle  persone .

Uno   scenario che, puntualmente, sta scatenando  diverse polemiche   e  prese di posizioni  sul  versante   politico, appelli da  parte   di  Consiglieri  regionali ( tra cui    Maurizio   Bruno  del   Partito  Democratico  e   Luigi   Caroli   di  Fratelli   d’  Italia),  ma   si   ha  ( e lo affermiamo senza   polemica)   ancora    la netta  sensazione  ( per non dire   convinzione) che   la   Sanità  brindisina  e pugliese  sia   “ vittima”  di scelte  sbagliate   e una  burocrazia  ( pseudo) imperante  . 

Proprio    il   consigliere   regionale    Caroli  , nelle  scorse  ore,  ha  voluto ricordare    come, lo scorso  5  settembre,  il   Direttore  generale  della    Asl  Brindisi     Maurizio   De   Nuccio  avesse   promesso    durante   un  Consiglio  Comunale  di  Francavilla    Fontana      l’ imminente  sblocco     dei reparti  di  Anestesia   e rianimazione,  non ancora    avvenuti   .

Come    si  vede, uno  scenario   preoccupante, difficile, che   va  ad  aggiungersi  alla grave  problematica     di   Ostetricia  –  Ginecologia.

La     Asl  Brindisi   e la  Regione    Puglia   diano risposte   immediate, non si può     più  aspettare    ……


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