Peronospora, CIA Puglia: “Governo eroghi gli aiuti, Regione dia il suo contributo”

Gennaro Sicolo chiede l’emanazione del decreto di ripartizione dei fondi stanziati per le aziende viticole

Appello rivolto anche alla Regione Puglia affinché attivi ulteriori misure compensative straordinarie

“Per i gravissimi danni da peronospora, la scorsa estate sono stati stanziati complessivamente 7 milioni di euro. Ad oggi, però, non risulta essere stato ancora emanato il decreto del Masaf per la ripartizione di dette somme, circostanza che sta causando grandi difficoltà alle imprese danneggiate. Al Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle foreste, pertanto, chiediamo di provvedere all’emanazione del decreto, al fine di consentire l’erogazione di tali risorse, che pure sono irrisorie rispetto alla entità dei danni”.

Attraverso una nota ufficiale, è Gennaro Sicolo, presidente di CIA Puglia e vicepresidente nazionale di CIA Agricoltori Italiani, a sollecitare il governo nazionale sulla questione inerente ai danni da peronospora. La sollecitazione a intervenire, tuttavia, riguarda anche il governo regionale.

“Rinnoviamo la richiesta alla Regione Puglia affinché si faccia promotrice per l’attivazione di ulteriori misure compensative straordinarie e imponenti, al fine di ristorare i maggiori costi che le imprese agricole hanno sostenuto per salvaguardare il patrimonio viticolo”, ha aggiunto Sicolo.

La nota è stata inviata al Masaf e all’Assessorato regionale all’Agricoltura.

Le aziende viticole, nelle scorse settimane, hanno subito enormi danni a causa delle persistenti e abbondanti piogge che hanno caratterizzato negativamente la primavera e l’inizio dell’estate. Quelle piogge hanno creato le condizioni perfette per la propagazione del fungo della peronospora (Plasmopara viticola). Le continue precipitazioni piovose, inoltre, assumendo carattere alluvionale, hanno reso inaccessibili i terreni, non permettendo agli agricoltori di eseguire adeguati interventi fitosanitari a difesa dei vigneti. Purtroppo, anche laddove quegli interventi sono stati effettuati, la persistenza e la eccezionale continuità della pioggia ha reso tutto vano. É noto ed evidente che tale gravissima situazione non è stata dovuta a negligenza degli agricoltori, vista la vastità del fenomeno che ha interessato l’intero territorio regionale della Puglia, con danni per oltre il 50% alle aziende viticole pugliesi.

Per fare fronte alla gravità della calamità il Consiglio dei Ministri, la scorsa estate, ha approvato il Decreto Legge 10 agosto 2023 n. 104, recante “Disposizioni urgenti a tutela degli utenti, in materia di attività economiche e finanziarie e investimenti strategici”, stanziando dapprima un milione di euro, e successivamente altri 6 milioni di euro. Occorre che quelle risorse siano ripartite e vengano erogate il più presto possibile.


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