2024: Ancora Rincari, il Pesante Carico sulle Famiglie Italiane.Le stime di Federconsumatori

Il 2023 è stato un anno in cui i rincari hanno continuato la loro ascesa, e il 2024 non sembra essere da meno. L’Osservatorio Nazionale Federconsumatori ha stimato che nell’anno nuovo ogni famiglia dovrà affrontare un aumento di 1.011,26 euro annui nei propri bilanci.

Questa tendenza al rialzo è principalmente guidata dall’aumento dei prezzi dei beni energetici, con particolare riferimento al gas. Questo incremento è accentuato dall’eliminazione degli sconti sull’IVA e sugli oneri di sistema, oltre al passaggio al mercato libero, dove le tariffe sono generalmente più elevate rispetto al mercato tutelato.

I rincari si estendono anche ad altri settori, compresi alimentari, ristorazione, trasporti, assicurazioni auto, servizio idrico, e smaltimento rifiuti, nonché alle tariffe e imposte locali.

Il colpo economico previsto per il nuovo anno si abbatterà su una situazione già compromessa da anni di aumenti e rinunce. Per affrontare questa sfida, diventa sempre più cruciale un impegno più mirato e incisivo da parte del Governo nei confronti delle famiglie e dei meno abbienti, così come nella lotta alle crescenti disuguaglianze.

Mantenere un focus sul fronte energetico è essenziale. Evitare passi indietro sui bonus sociali e sull’IVA è imperativo, (Come il governo ha già tolto, necessita l’immediato ripristino)e c’è bisogno di istituire un Fondo contro la povertà energetica. La rimodulazione delle aliquote IVA sui beni di largo consumo, accompagnata da misure sanzionatorie di controllo, potrebbe consentire alle famiglie di risparmiare oltre 531,57 euro all’anno.

Michele Carrus, Presidente Federconsumatori, sottolinea: “Contrastare le disuguaglianze significa anche reperire risorse laddove sono state accumulate maggiormente. In tal senso, chiediamo di finanziare le misure appena descritte attraverso un serio piano di contrasto all’evasione e all’elusione fiscale, una adeguata tassazione degli extraprofitti e un aumento della tassazione sulle transazioni finanziarie.”

Segue un dettaglio delle prime stime degli aumenti previsti in ogni settore per il 2024:

  • Alimentazione: 355,18 € (Aumento del 4,78%)
  • Assicurazioni Auto: 73,09 € (Aumento del 5,03%)
  • Costi Bancari: 18,50 € (Aumento del 2,53%)
  • Tariffe Autostradali: 2,87 € (Aumento del 3,03%)
  • Trasporti: 127,51 € (Aumento del 2,29%)
  • TARI: 26,14 € (Aumento del 4,05%)
  • Tariffe Luce e Gas: 158,25 € (Aumento del 6,90%)
  • Tariffa Acqua: 8,97 € (Aumento del 1,32%)
  • Tariffe Professionali-Artigiani: 54,91 € (Aumento del 2,47%)
  • Prodotti e Servizi per la Casa: 82,17 € (Aumento del 2,58%)
  • Scuola (Mense e Libri): 12,61 € (Aumento del 2,21%)
  • Prestazioni Sanitarie: 32,33 € (Aumento del 2,37%)
  • Ristorazione: 49,31 € (Aumento del 3,04%)
  • Comunicazioni: 9,42 € (Aumento del 0,84%)

Totale: 1.011,26 €

 


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