Salario minimo, Lopalco (PD): “Persa un’occasione. Affossare una misura di civiltà vuol dire ignorare le condizioni di molti lavoratori”
La caduta del numero legale sulla mozione, di cui sono primo firmatario e sottoscritta da molti colleghi di maggioranza, che chiede alla Regione un impegno ad attivarsi nei confronti di Governo e Parlamento affinché venga approvata la legge sul salario minimo, è un’occasione che il Consiglio regionale ha perso per rispondere alla necessità di tante cittadine e cittadini. Di fronte al progressivo aumento del costo della vita, a lavoratori che percepiscono stipendi inferiori ai 9 euro all’ora, con ricadute negative in termini di dignità, e in un momento in cui il progressivo impoverimento della classe media sta diventando un problema di carattere sociale, stupisce la scelta di oggi ha preferito buttarla in caciare e affossare una proposta di civiltà piuttosto che approvare una mozione che avrebbe contribuito a sostenere le fasce più deboli della popolazione, quelle di fronte alle quali il Governo è sempre pronto a mostrarsi forte. Pur con un po’ di rammarico, resta l’auspicio di poter ripartire da questo punto nel prossimo Consiglio regionale per garantire un equo compenso ai lavoratori e mettere fine alla triste piaga del lavoro povero in Italia.