PRI Brindisi:Preoccupa, in particolare, la situazione degli ex dipendenti GSE, oggi DAR, che si sono vista recapitare la lettera di licenziamento.

La Segreteria Cittadina del Partito Repubblicano Italiano, riunitasi per un esame della situazione politica ed amministrativa della città di Brindisi, ha preso atto del percorso condiviso che si è inteso intraprendere per la definizione dei progetti inclusi nel Contratto Istituzionale di Sviluppo.

Purtroppo alle notizie confortanti sul versante delle opere pubbliche, che fanno ben sperare in interventi importanti di riqualificazione urbana e valorizzazione della costa, non fanno da contraltare le notizie che giungono dal versante occupazionale. 

Preoccupa, in particolare, la situazione degli ex dipendenti GSE, oggi DAR, che si sono vista recapitare la lettera di licenziamento.

Un epilogo diverso da quanto avevamo auspicato con l’ordine del giorno presentato dal nostro Capogruppo Gabriele ANTONINO e fatto proprio dall’intero Consiglio Comunale nella seduta del 29/04/2021 in cui veniva ripercorsa l’intera vicenda che aveva portato al fallimento della GSE e alla aggiudicazione dell’asta alla Società DCM SRL, sodalizio orbitante nel perimetro del gruppo DEMA SPA, che successivamente stipulò un contratto di fitto di ramo di azienda con un’altra società,  la DAR SRL, con successiva messa in cassa integrazione dei dipendenti oggi licenziati in via definitiva. 

E’ ora necessario che l’Amministrazione Comunale affianchi gli 81 dipendenti rimasti privi di occupazione anche nelle aule giudiziarie.

Questa vertenza rischia di aggiungersi ad altre vicende simili che hanno visto protagonista il territorio brindisino. Ricordiamo i casi della DOW CHEMICAL, della EVC e di tante altre aziende che sono passate di mano con il solo fine di appropriarsi del patrimonio aziendale fatto di commesse o di brevetti lasciando poi a terra i lavoratori. 

Occorre anche un nuovo protagonismo degli Enti Locali sul fronte del lavoro e della occupazione come si ebbe la capacità di fare in passato con il Patto Territoriale per Brindisi o l’Accordo di programma sulla chimica.

In questa direzione la Segreteria Cittadina del PRI auspica una iniziativa della Amministrazione Comunale che sappia coinvolgere le Associazioni datoriali e le Organizzazioni Sindacali per dare vita ad una vertenza Brindisi nei confronti del Governo Nazionale e Regionale.


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