LA COOPERATIVA SAN BERNARDO DONA UN DEFIBRILLATORE E UNA CASSETTA DI PRONTO SOCCORSO ALL’ASSOCIAZIONE AIPD DI BRINDISI

Quando si incrociano i percorsi tracciati da realtà dedite al sociale, si crea un’alchimia e una sinergia che consolidano  le competenze e le attività di ognuno:

è questa la forza del Terzo Settore, un mondo ricco e variegato all’interno del  quale possono realizzarsi intese e collaborazioni che portano benessere non solo a chi beneficia degli interventi, ma  all’intera collettività.  

E’ quello che è successo con la firma del Protocollo d’intesa fra la Cooperativa Sociale San Bernardo e l’Associazione  Italiana Persone Down (AIPD) – Sezione di Brindisi, che impegna le due Organizzazioni alla realizzazione di azioni  congiunte in tema di politica assistenziale, giovanile, sociale, del volontariato, del tempo libero, della promozione  sociale e, in generale, del Terzo Settore.  

E che non si tratti di un impegno solo teorico lo dimostra la prima iniziativa comune: la consegna all’AIPD di Brindisi di  un defibrillatore e di una valigia di pronto intervento donati dalla Cooperativa Sociale San Bernardo.  

La consegna è avvenuta ufficialmente martedì 18 aprile da parte del Presidente della Cooperativa San Bernardo  Giuseppe Natale alla dott.ssa Stefania Calcagni e al sen. Michele Saccomanno, rispettivamente Presidente e Direttore  sanitario di AIPD Brindisi; alla cerimonia ha partecipato anche l’ASL di Brindisi attraverso il dott. Andrea Chiari,  Direttore amministrativo, e il dott. Maurizio Friolo, Direttore del Dipartimento giuridico-amministrativo dell’ASL.  

La donazione, oltre a rappresentare il primo atto concreto di un percorso di co-programmazione e di collaborazione  già avviato, vuole essere uno strumento di sensibilizzazione sulla cultura del primo soccorso in situazioni d’emergenza  e in particolare sull’importanza di una tempestiva rianimazione. Ogni anno in Europa circa 1000mila persone vengono  colpite da arresto cardiaco, e solo in Italia si registrano più di 65 mila casi all’anno. In queste situazioni il tempo  d’intervento è determinante: dopo 2 minuti dall’arresto cardiaco ci sono ancora l’80% di possibilità di essere salvati,  dopo 8 minuti le possibilità si riducono solo al 20%, e non devono trascorrere più di cinque minuti per evitare danni  celebrali. Il defibrillatore è indispensabile per trattare l’arresto cardiaco improvviso, essendo in grado di individuare le  anomalie nel battito cardiaco e di agire in maniera tempestiva sugli infortunati. Insieme alla cassetta di pronto  soccorso, è un dispositivo fondamentale per la gestione di situazioni di emergenza medica.  

“E’ motivo di grande soddisfazione – ha affermato Giuseppe Natale – contribuire nel nostro piccolo a salvaguardare la  vita e la salute di tutti coloro che sono vicini all’AIPD e informare la comunità sull’importanza della prevenzione. Lo è  ancora di più perché il nostro gesto di generosità viene offerto a chi, della generosità, fa ogni giorno la propria mission,  con attività concrete in favore delle persone con sindrome di Down e delle loro famiglie. La presenza dell’ASL di Brindisi  alla cerimonia di consegna dà ulteriore valore al percorso di collaborazione intrapreso: sono certo che questa iniziativa  sia solo il primo passo verso un programma strutturato e sinergico di politiche assistenziali”.  

“Il defibrillatore e la cassetta di pronto soccorso – afferma il sen. Saccomanno – metteranno al sicuro i cuori e la salute  di questa grande famiglia che è l’AIPD, un’Associazione che nasce nel lontano 1979 per sostenere la piena inclusione  sociale di chi è affetto dalla sindrome di Down. Il percorso intrapreso con la Cooperativa San Bernardo, alla presenza  di un Ente autorevole sul territorio quale è l’ASL di Brindisi, porterà sicuramente dei benefici alle persone con sindrome  di Down e alle loro famiglie, promuovendo la solidarietà verso ogni situazione di diversità e stimolando la crescita della  società verso l’accoglienza e la reciprocità”.  


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