Liste d’attesa, Caroppo (FI): sanità pugliese un disastro, colpa dei governi di sinistra e di Emiliano

“Tre mesi fa, Michele Emiliano, inaugurando il nuovo blocco operatorio dell’ospedale San Paolo di Bari, aveva affermato che le liste di attesa in Puglia sono “tra le migliori d’Italia”.

Oggi i dati confermano, invece, quello che tutti noi già sappiamo e denunciamo da tempo: la Puglia è maglia nera per liste d’attesa.” A dichiararlo è Andrea Caroppo, deputato di Forza Italia nel collegio Lecce-Brindisi. “Secondo il report di Cittadinanzaattiva, pubblicato oggi da Il Sole 24ore, per prenotare una visita medica in Puglia sono necessari molti mesi e a Lecce la situazione è persino peggiore perché per alcune visite con priorità non si rispettano mai i tempi previsti. Per i pugliesi curarsi diventa, quindi, una vera e propria odissea. I cittadini – continua Caroppo – sono costretti a curarsi fuori Regione, anche pagando di tasca propria i servizi sanitari, e – nel peggiore dei casi – a rinunciare del tutto alle cure mediche. Mi piacerebbe sapere – prosegue il deputato salentino- a quali dati ha attinto Michele Emiliano quando si è rallegrato dei tempi delle liste d’attesa in Puglia. A questo punto, delle due l’una: o non conosce i dati e le reali condizioni in cui versa la sanità pugliese oppure le conosce ma preferisce mentire spudoratamente ai cittadini. Sinceramente, non so quale delle due alternative sia peggiore ma so di certo che se la sanità in Puglia è un completo disastro è per colpa del mal governo della sinistra e di Emiliano fatto di tanti fronzoli e pochi fatti. A farne le spese, purtroppo, sono tutti i pugliesi e soprattutto le fasce più deboli come anziani e famiglie con redditi bassi”, conclude Caroppo.


Gen.le Lettore.

Dall'inizio della emergenza Sanitaria derivata dalla epidemia Covid-19 i giornalisti di brindisilibera.it lavorano senza sosta per dare una informazione precisa e affidabile, ma in questo momento siamo in difficoltà anche noi. Brindisilibera.it è una testata stampa online appartenente alla Associazione Culturale Flashback e si è sempre sostenuta con i grossi sacrifici personali da Giornalisti Freeland, non percedendo provvidenze, contributi, agevolazioni qualsiasi pubbliche o sponsorizzazioni lasciando libera la informazione da qualsiasi influenza commerciale.Ma in questo periodo di emergenza con la situazione che si è venuta a creare le condizioni economiche della associazione non permettono più ancora per lungo tempo di proseguire nella attività. Se sei soddisfatto della nostra conduzione della testata stampa ti chiediamo un aiuto volontario per sostenere le minime spese a cui comunque dobbiamo dar fronte attraverso un gesto simbolico con una donazione..

Ti ringraziamo per l'attenzione.

Condividi: