BRINDISI.Sciopero 18 ottobre sit in prefettura per ditta sir-cerano

Il Sindacato Cobas ha dichiarato sciopero dei lavoratori della Sir, ditta che svolge attività nella Centrale Enel di Cerano e sulle banchine di Costa Morena,dalle ore 9,00 alle ore 12,00 di Mercoledì 18 Ottobre con sit in  in Piazza Santa Teresa ,davanti la Prefettura di Brindisi.

Il Cobas ha chiesto in occasione dello sciopero un incontro con il Signor Prefetto di Brindisi, Michela La Iacona, a cui rappresentare la difficile situazione che si sta vivendo nella Centrale Enel di Cerano.

Lo sciopero è stato deciso per 2 motivi:

-Il lavoro è diventato ormai intermittente  e la Sir nelle giornate di fermo segna sulla busta paga ferie e rol.

Prima le giornate di vuoto erano poche e venivano retribuite per non creare allarme  ,ora sono tante ed a carico dei lavoratori.

Una situazione che sta diventando sempre più insostenibile perché i giorni di ferie in negativo sono diventate tantissimi.

Alla fine del lavoro a Cerano saranno i lavoratori a pagare l’Azienda .

-Il Sindacato Cobas lotta da anni perché si realizzino alternative occupazionali alla chiusura della Centrale Enel di Cerano.

Nell’ultima riunione in Prefettura abbiamo chiesto una riunione con l’Enel per capire se gli investimenti previsti saranno realizzati o meno.

Fino ad oggi i segnali sono estremamente negativi ed il tempo stringe.

L’Autorità Portuale di Brindisi ha già chiesto all’Enel un programma di dismissione delle attrezzature presenti sulle banchine di Costa Morena entro il 2025 affinchè lo spazio diventi libero e poter essere utilizzato da altri.

Ci troviamo in una situazione  di aperta crisi dove nemmeno il Comitato interministeriale  ,fatto approvare in Parlamento dall’Onorevole Mauro D’Attis, costituito per costruire un nuovo programma occupazionale per Cerano sembra funzionare.

Tanto che l’onorevole D’Attis è ricorso ad un “Question-time” in Parlamento nei giorni scorsi per ricordare gli impegni presi dal Governo.

La lotta dei lavoratori di Cerano deve diventare sempre più forte altrimenti così come è successo tante altre volte che tutto finisce e si va tranquillamente a casa.

 

Per il Cobas Roberto Aprile

 


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