Elevare il Patrimonio Storico e Culturale di Brindisi: La Mozione per Santa Maria del Casale

  Dichiarazioni  del  Capo  Gruppo   consigliare  del   Movimento  Cinque  Stelle  Brindisi  Roberto   Fusco  sulla  MOZIONE    per la sistemazione delle aree adiacenti  e limitrofe  alla  Chiesa  di  Santa   Maria  del   Casale . VIDEO  INTERVISTA 

Una  mozione  per sistemare, recuperare definitivamente  alla    comunità del  territorio  brindisino, un patrimonio  storico  e culturale  molto  importante, le aree adiacenti  e limitrofe  alla  Chiesa  di  Santa   Maria  del    Casale   a  Brindisi .

Quella  presentata   dai  gruppi  consiliari   Movimento  Cinque  Stelle  e  Attiva  Brindisi  ( a cui  hanno  anche aderito  alcune associazioni  e altri  consiglieri comunali) all’  Amministrazione  Comunale  e  al   Presidente  del  Consiglio  Comunale  brindisino  Gabriele   Antonino  .

“ Un’ area che dovrebbe  essere  di grande impatto anche turistico,  dovrebbe  nobilitare   un  patrimonio artistico- storico – culturale  della  città  e del territorio  come  la   Chiesa  di  Santa   Maria  del   Casale , in tutti questi  anni completamente  trascurata  dalle  amministrazioni  e istituzioni  locali”, questo  il   pensiero  del   Capo  Gruppo   consigliare  del   Movimento  Cinque  Stelle   Roberto  Fusco, degli    esponenti   dei due movimenti  presenti, dell’ associazione   Italia  Nostra   presente  con  la   Presidentessa    Maria    Ventricelli.

Italia  Nostra, che  già  nel 2010  fece  presente   all’  Amministrazione  Comunale di  Brindisi, ad enti  e istituzioni, le   problematiche    relative   all’ area,  tra  la  posizione  di  un  parcheggio adiacente,  ruderi  abbandonati, una    zona  verde    praticamente   inutilizzata, da  inserire  in  un  “ progetto   di riqualificazione  a largo  raggio  e  grande  impatto”.

Foto     Marcello  Altomare 

Video   Intervista 


Nella pittoresca cornice della città di Brindisi, dove storia e arte si intrecciano in un connubio senza tempo, si erge maestosa la Chiesa di Santa Maria del Casale, gioiello architettonico di inestimabile valore storico e culturale. E proprio per preservare e valorizzare al meglio questo simbolo della nostra identità locale, i consiglieri comunali del Movimento 5 Stelle e di Attiva Brindisi, unitamente ad altri consiglieri, presentano congiuntamente una mozione rivolta al Presidente del Consiglio Comunale, Gabriele Antonino, al fine di avviare una serie di interventi mirati alla sistemazione delle aree adiacenti e limitrofe alla Chiesa di Santa Maria del Casale.

La premessa della mozione si fonda sull’importanza intrinseca di questa chiesa, riconosciuta come monumento nazionale sin dal lontano 1875. Risalente al XVIII secolo, la sua architettura romanico-gotica incanta i visitatori, mentre al suo interno custodisce un tesoro inestimabile: un ciclo di affreschi bizantini che raccontano storie millenarie e emozionano chiunque varchi la soglia di questo luogo sacro. Tuttavia, nonostante la sua magnificenza, le aree circostanti la chiesa sono state adibite a parcheggio, compromettendo così la bellezza e l’integrità del contesto storico-artistico.

La mozione sottolinea la necessità di intervenire senza indugi, considerando anche il prossimo evento internazionale del G7 che porterà un afflusso maggiore di visitatori nella città. È pertanto imprescindibile attuare interventi concreti per la rimozione dei ruderi e la riqualificazione delle aree limitrofe, affinché la Chiesa di Santa Maria del Casale possa finalmente risplendere in tutto il suo splendore, diventando un polo attrattivo non solo per i turisti, ma anche per i cittadini stessi.

Il documento propone un impegno da parte del Sindaco e della Giunta Comunale nel promuovere ogni azione necessaria per ottenere la riqualificazione delle aree circostanti la chiesa, in collaborazione con le autorità competenti e sfruttando i fondi straordinari messi a disposizione in vista del G7. La demolizione dei ruderi e la trasformazione delle aree adiacenti in spazi verdi pubblici rappresentano passi fondamentali per ridare dignità e valore al patrimonio storico-artistico della città di Brindisi.

In conclusione, la mozione sottolinea l’importanza di agire tempestivamente per garantire la conservazione e la valorizzazione del nostro prezioso patrimonio culturale, affinché possa essere tramandato alle generazioni future in tutto il suo splendore e nella sua piena dignità. La Chiesa di Santa Maria del Casale merita di essere preservata e celebrata come un simbolo tangibile della nostra identità e della nostra storia millenaria.


Brindisi, 14.02.2024

Al Presidente del Consiglio Comunale

Signor Gabriele Antonino

Brindisi, 14 febbraio 2024

Oggetto: Mozione per conseguire la sistemazione delle aree adiacenti e limitrofe alla Chiesa di Santa Maria del Casale.

Egregio Presidente,

i sottoscritti consiglieri comunali del Movimento 5 Stelle e di Attiva Brindisi, con l’adesione dei pure sottoscritti consiglieri, presentano la seguente mozione da inserire nella discussione della prossima seduta consiliare.

MOZIONE

Premessa l’assoluta importanza storico-monumentale della chiesa di Santa Maria del Casale, splendido esempio di stile romanico-gotico del XVIII, riconosciuto come monumento nazionale sin dal 1875. Costruita nel luogo in cui, secondo la tradizione, San Francesco d’Assisi avrebbe pregato al ritorno dalla Terrasanta. Fu anche sede dove iniziò il processo contro i Cavalieri Templari di Sicilia. L’interno è caratterizzato da un’unica navata e da una pianta a croce latina, ed è proprio al suo interno che è custodito il suo più prezioso tesoro: uno splendido ciclo di affreschi bizantini magnificati in ogni rivista specializzata e oggetto di una trasmissione condotta dal noto e compianto critico d’arte Philippe Daverio. Un’opera eccezionale che non manca di emozionare i tanti visitatori con le sue raffinate geometrie, i suoi numerosi stemmi, e i suoi affreschi che illustrano da “il Giudizio Universale” a “l’albero della Croce“, da “l’Annunciazione” a “la Vergine tra Cavalieri“, dalla “Natività” alla “Crocifissione“.

Premesso che, com’è noto, tale monumento si trova nelle immediate vicinanze dell’Aeroporto del Salento e che, a causa di tale prossimità, una vasta area limitrofa al monumento oggetto della presente interrogazione, è stata adibita a parcheggio

Premesso che la su citata area limitrofa, utilizzata spesso a parcheggio, è tipizzata dal vigente PRG come F3 – Verde di quartiere e che le NTA prevedono che le aree per il verde pubblico di quartiere debbano essere destinate alla conservazione ed alla creazione di parchi pubblici di quartiere;

Premesso che in adiacenza della detta Chiesa insistono da decenni dei ruderi di vecchissimi manufatti diroccati ricadenti in zona aeroportuale che andrebbero definitivamente rimossi, coinvolgendo le Autorità competenti, al fine di consentire di meglio apprezzare l’importante monumento rappresentato dalla Chiesa in questione;

Premesso che – come dichiarato dal Presidente di Aeroporti di Puglia, Antonio Maria Vasile – esiste un piano di interventi previsti nel periodo 2024-2027 per oltre 50 milioni di euro, e che tra opere realizzate, in corso e in fase progettuale, – al quale vanno aggiunti ulteriori interventi previsti per l’imminente G7 – che interesseranno tutta l’infrastruttura vi è il parcheggio auto multipiano, la cui gara – a detta dello stesso presidente Vasile – è in corso.

Premesso quindi, che vi saranno fondi straordinari e aggiuntivi in occasione del G7

Considerato che per quanto sopra, tale utilizzo a parcheggio, è inadeguato – oltre ad essere inopportuno – a valorizzare l’intorno di tale bene che svilisce e lede la bellezza di un monumento di arte, di storia, oltre ad impedire di valorizzare, come previsto dalla L.1497/1939 sulla protezione delle bellezze naturali, che vengono considerate come quadri naturali e così pure quei punti di vista accessibili al pubblico, dai quali si goda lo spettacolo di quelle bellezze, nel ns caso le dobbiamo intendere come valore aggiunto alla risorse di una comunità in termini sia di decoro urbano sia di identità del territorio

Premesso e considerato tutto ciò si chiede

che si impegni il Sindaco e la Giunta a porre in essere ogni attività ed interlocuzione necessaria con gli Enti Preposti per conseguire la eliminazione del parcheggio adiacente la Chiesa di Santa Maria del Casale, con demolizione dei ruderi ricadenti in area portuale ben visibili dalla strada di accesso a tale Chiesa, al fine di consentire – usufruendo dei fondi aggiuntivi annunciati – una definitiva riqualificazione e sistemazione delle aree adiacenti e limitrofe alla Chiesa di Santa Maria del Casale affinché tale bene possa mostrare la propria piena dignità approfittando anche del certo notevolissimo incremento di visitatori che confluiranno in occasione del G7 ed anche successivamente al G7.

Brindisi, lì 14.2.2024

I Consiglieri del Movimento 5 stelle Il Consigliere di Attiva Brindisi

Roberto Fusco – Pierpaolo Strippoli Diego Rachiero


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